Repertorio toponomastico ticinese - Vol. 37 Manno

[Monda] 179 Somm1853-1854 Monda Nel sommarione ottocentesco indicava dei prati che si estendevano tra la Bosciorina da Mèzz e la Bosciorina da Fund , delimitati dal Barbói e dalla Cantonál . [Viona] 180 Somm1853-1854 Viona Nell’Ottocento indicava una parcella di bosco situata nei pressi della Liéta , sulla sponda de- stra del Barbói . [Prato] 181 CC Prato Nella cartografia designa un prato, situato sulla sponda destra del Vedécc . i Prad d Lá 182 Terreni prativi situati tra la Cantonál e l’au- tostrada. i Prad da Fund 183 Prato in Pian , sulla sponda destra del Vedécc . Pian 184 Somm1853-1854 In piano; Somm1853-1854, CC Piano Vasta area pianeggiante che si estende a sud del Campásc, fino al confine con il territorio comunale di Bioggio. Comprendeva alcuni campi, situati nella parte più meridionale, dei prati nei pressi del Barbói e dei terreni ghiaiosi adiacenti al Vedécc. Attualmente vi si trovano lo scalo merci e dei terreni prativi. Doc.: forse 1770 «prato d’un fieno in piano» (ASTi, AComM, Taglie: 86r). ul Vedécc ul Fiüm 185 C1853-1854, Somm1853-1854 Fiume Vedeg- gio; CDuf Vedeggio F.; CSieg F. Vedeggio; CC, CN25 Vedeggio Denominazione del fiume Vedeggio, che ha origine alle pendici del Camoghè per immet- tersi nel lago Ceresio nel golfo di Agno. Il suo corso, un tempo disordinato, venne corretto attraverso importanti lavori di arginatura svolti tra il 1906 e il 1911, che concorsero a modificare l’aspetto della campagna mannese. Infatti, una fonte di inizio Novecento riferiva che il fiume «al cader d’ogni pioggia, rapido ingrossa d’acque e materiali divelti alla mon- tagna ed impetuoso precipita al piano gravido di minaccia per le sottostanti campagne» (Galli-Tamburini 1911: 152). Cfr. Galli-Tam- burini 1911: 152-157, Sarinelli 1941: 103-107, Giannò 2008: 87-94. Doc.: 1818 «fiume Vedeggio» (ASTi, AComM, Municipalità: 45r). i Gèr Gèr Lungh 186 Somm1853-1854, CC Gere Vasta area ghiaiosa e prativa che si situava tra il [Ponte] e il Pian Grand , costeggiando la sponda sinistra del Vedécc prima della sua correzione. Fino a poco dopo la metà del No- vecento era utilizzata in autunno per il pa- scolo dei bovini; oggi vi passa l’autostrada. Doc.: forse 1298 «terre prative iacentis [...] ubi dicitur intus Geras» (Peregalli-Ronchini 1997: 94). i Gerétt 187 Somm1853-1854, CC Gerette Prato che si estende a monte delle Gèr , fino al confine con il territorio comunale di Vezia. Doc.: forse 1811 «il prato di Gierete e Dragoni» (ASTi, AComM, Municipalità: 14r). [Molino] 188 CC Molino Nel piano corografico indica la zona dove si trovano alcuni edifici, sopra Porcarésc e Cam- pagnòra . Potrebbe fare riferimento a uno dei vari opifici un tempo posti tra Agno e La- mone e azionati dalla roggia che scorreva quasi parallela al Vedécc ; v. ad es. il Murín di Pipii o il Murín Porétt di Vezia (Riva 1984: 64- 65, Mat. RTT Vezia). [Streccione] 189 C1853-1854 Strada detta lo Streccione; Somm1853-1854 Streccione Nell’Ottocento denominava il tratto dell’at- 84

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