Repertorio toponomastico ticinese - Vol. 37 Manno

[Cappella] 136 Somm1853-1854 alla Capella; CC Cappella Cappella poco distante dal confine con Bosco Luganese, ai piedi dello Spondón , lungo la Strada dala Capèla ; la denominazione indica anche il terreno prativo e boscato adiacente. Caṡèr Caṡér 137 Somm1853-1854, CC Casere Pascolo per giovenche, oggi imboschito, a nord delle Bulétt . La prima denominazione, in uso ancora oggi, era già attestata negli anni Venti del Novecento (Mat. VSI Qnl); la se- conda è stata raccolta negli anni Settanta del Novecento (Mat. RTT Manno). Doc.: 1757 «alle Casere» (ASTi, AComM, doc. 45); 1810 «il Spondone Della Casera» (ASTi, AComM, Municipalità: 11r). ul Spondón 138 Somm1853-1854 Spondone Pendio con bosco e selve castanili, che si estende in parte anche nel territorio di Bosco Luganese. Doc.: 1810 «Bosco nel Spondone dove fa cove- renza a matina La strada detta di Sasei [...] a nulora il Spondone Della Casera» (ASTi, AComM, Municipalità: 11r). [Pian Gravido] [Pian Rapat] 139 Somm1853-1854 Pian gravido; CC Pian Rapat Nel piano catastale indica una zona al con- fine occidentale, a monte dello Spondón , che si estende in gran parte sul territorio di Bosco Luganese, dove è attestato nella forma Pian r’Avat (Mat. RTT Bosco Lug.). i Scèr 140 Bosco al confine con Bosco Luganese, a nord dello Spondón . Sótt ai Scèr 141 CC, CN25 Sotto i Cerri Bosco di cerri situato al confine con Bosco Luganese. Secondo alcuni informatori, la le- gna di questi alberi, ricercata perché brucia lentamente, veniva tagliata sul posto e fatta rotolare a valle. [Oro delle Bedore] [Orlo delle Bedole] [Oro di Scannabecco] 142 C1854 Oro di Scannabecco Parte del bosco di Vióna , in passato oggetto di alcuni dissidi tra il patriziato di Gravesano e quello di Arosio per questioni di confini. Nei suoi pressi si trovava molto probabilmente il «Termine delle Bedole», indicato su una carta tracciata a mano (in ASTi, AComM, Incanti). La denominazione [Oro di Scannabecco], ri- levata nella carta catastale ottocentesca di Bosco Luganese, farà riferimento al toponimo Scanabécch , che a Bosco indica un terreno boschivo probabilmente situato nelle vici- nanze (Mat. RTT Bosco Lug.). Doc.: 1769 «Oro delle Bedore» (ASTi, AComM, doc. 19); 1874 «su quel pezzetto di bosco Viona e segnatamente all’orlo delle Bedole lembo che col rettilineo territoriale tracciato d’Arosio una piccola binda del presente cadrebbe sul territo- rio d’Arosio» (Locatelli 2010: 100-101). Vióna ul Bósch da Vióna 143 Somm1853-1854, C1854, CSieg, CC Viona Zona boschiva utilizzata in passato per il ta- glio di sostegni della vite. Pur situandosi sul territorio comunale di Manno, al confine con Bosco Luganese e Arosio, il bosco è di proprietà del patriziato di Gravesano, che lo ricevette in cambio della cessione di alcuni terreni paludosi nel Piano del Vedeggio; nel 1997 vi costruì una cascina che funge da de- posito per attrezzi e punto di ritrovo (Loca- telli 2010: 100-108). Nel bosco sono presenti alcuni pozzetti sorgivi, per la captazione dei quali Manno ricevette la concessione da Gra- vesano nel 1862 (Bettelini 1994: 11-13). Doc.: 1353 «petia magna terre paschive et sil- vate iacente in terr. de Mano ubi dicitur terre de Mano superiori in Viona et in Piano de Grino» (Schaefer 1954: 115 n. 21); 1846 «in Vionna» (FO 1846: 16). 77

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