Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana

384 FEDéLL FEDERICO in loco de Turre, … presentibus … Iacobo filio Fidellis de Lugugliano», «in qua credenzia fuerunt preffatus dominus vicarius et … Iacobus de Fidelle de Luguliano» [8]), sporadicamente in documenti verzaschesi e mesolc. coevi e del xVI sec. (soprattutto come secondo nome [9]); non compare fra i nomi di battesimo repertoriati dal parroco di Comano tra il 1562 e il 1589 [10], manca negli stati delle anime dellaCapriasca del 1574 (suunnovero di 2795 capofamiglia) [11] e in quelli leventinesi di Airolo (1574), Dalpe (1602,1639), Prato Leventina e Fiesso (1639) [12]; non figura negli elenchi dei nomi imposti ai neonati onsernonesi stilati nella prima metà del Seicento e nel 1716 [13], né in quello di Camorino della secondametà dell’Ottocento [14]; in quest’ultimo periodo se ne registrano solo sparute occorrenze, a Cavergno (due volte come primo nome) e a Giornico (una sola volta come secondo nome), e altrettante in documenti notarili [15]. 2.2. Anteriori al xIx sec. sono i nomi familiari Fedeledi Bellinzona e Fedeli di Caviano, d’attestazione più recente invece (1899) i Fedeli di Ponte Tresa [16]. – A Semione, Fidèll e Fidalénsono soprannomi di casato, che distinguono rami diversi della famiglia Ferrari, cfr. al par. 2.3. 2.3. Toponomastica Ra Cá dru Fidèll, casa d’abitazione (Prugiasco), Cá d Fidèll, nucleo abitativo situato sotto la chiesa parrocchiale, dal nome del capostipite della famiglia Ferrari-Fidel (Semione), er Cá di Fidéi, casa d’abitazione, el Gasg di Fidéi, ronco, zona chiusa vignata con edificio (Montecarasso), la á d Fidéll, casa d’abitazione (Maggia), Cá d Fedéll, stalla (Cauco) [17]; – in forme derivate: laMón - da da Fidelígn, zona nei pressi di una selva castanile al confine con Cavigliano (Verscio), ul Tècc di Fidalén, stalla (Semione) e, al femm., la è d Fidelina, casa d’abitazione (Cerentino) [18]. – È da identificarsi nella località di S. Fedele d’Intelvi il riferimento toponomastico che compare in un irriverente indovinello assai diffuso e che ha come soluzione lo scaldaletto, giocando su un’allusione triviale: al prévad da Sant Fedél al ga l’a lungh e sénza pél, la súa sérva dòpo scéna al ga la tira, al ga la ména, e quand al ga l’a bén tiraa e bén menaa, lǘ al sa sént tütt cunsulaa, il prete di S. Fedele ce l’ha lungo e senza peli, la sua serva dopo cena glielo tira, glielo mena, e quando glielo ha ben tirato e ben menato, lui si sente tutto consolato (Rovio). 3. Proverbi Par san Fidèe tutt i fii i è da chi ca i pò vèe, per S. Fedele (29 ottobre) tutti i fichi sono di chi li può avere: la raccolta è libera (Tegna, Verscio). Dal lat. FIDēLE(M) ‘fedele, fidato’ (v.  fedéll1), per tramite dotto. Affermatosi come personale in età tarda e in ambienti cristiani a designare chi aveva fede in Dio, ovvero chi era cristiano, è agionimo di tre santi martiri [19]. Venerato nella SvIt. è il santo evangelizzatore di Como e delle aree circostanti (comprendenti anche il Bellinzonese e la Valtellina), che la tradizione identifica con un soldato romano della Legione Tebea convertitosi al cristianesimo e vissuto alla corte imperiale di Milano, il quale subì il martirio sotto l’imperatoreMassimiano a Samòlaco, diventando uno dei grandi patroni della diocesi di Como; è sepolto a Milano nella chiesa a lui dedicata [20]. Attesa l’antichità delle testimonianze documentarie e archeologiche è quindi da escludersi l’identificazione dell’agionimo in S. Fedele da Sigmaringen (1578-1622) [21], protomartire cappuccino canonizzato nel 1746, le cui supposte spoglie sono conservate nella cripta della cattedrale di Coira, nella chiesa cappuccina di Feldkirch e nella chiesa di S. Fedele, a Stoccarda [22]. B i b l.: [1] ANL Verscio 13. [2] SChMID, heilige 119122, GRUBER, Gotteshäuser 227-228, RN 3.1.370. [3] FARNER, kirchenpatrozinien 61, RN 3.1.370, RAVEGLIA 36. [4] RN1.501, 2.554. [5] RN1.449, 2.554. [6] RAVEGLIA, Alm.Grig. 1954.92, cfr. RAVEGLIA36, BüChLI, Mythol. 3.717. [7] AST 26.118. [8] MDT 3.1087,1089,1129. [9] AST 26.249,280,307,311, RN 3.1.370. [10] TARILLI, Notizie 74. [11] GANDOLLA-ROOS, Valli di Lugano 262-279. [12] FRANSIOLI, Airolo 112, Dalpe 147. [13] NIZZOLA, VoceOns. 24.140.9, 26.152.6. [14]MARGNETTI, Parr. Camorino 163-164. [15]MARGNETTI, Onom. 67 e comunic. S. Rauseo, ASTi (Servizio archivi locali). [16] Nomi di Famiglia3 1.532, LURATI, Cognomi 235. [17] Mat. RTT, RTT Semione 92, Montecarasso 70, Maggia 65, RN 1.520, 2.554. [18] ANL Verscio 21, RTT Semione 88, Cerentino 123. [19] TAGLIAVINI, Nomi di persona 8788, DEFELICE, Diz.Nomi 166. [20] SChMID, heilige 119122, GRUBER, Gotteshäuser 227-228, BSS 5.517-521, RN3.1.370, LURATI, Cognomi 235. [21]MARGNETTI, Onom. 67. [22] BSS 5.521-525, SChAUBER-SChINDLER, Santi 176-177. Galfetti fedér féda FEDERICO (federíko) n.pr. Federico. V a r.: Federicch, Federico, Federicu, Federígh; Fadaricch(Malvaglia), Fadrígh(Bondo). 1. Il nome proprio risulta in passato scarsamente diffuso: le fonti disponibili (stati delle anime e registri parrocchiali di alcune località distribuiti fra il xVI e il xIxsec. [1]) ne documentano un’unica

RkJQdWJsaXNoZXIy MTA1MTg=