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404 DIStIVIDŒ DIStr·g distividí ≠ tévid distongá ≠ tónga DIStÒrg (di } t > r : ) v. Sciogliere, sbrogliare, slegare (Verscio, Cavigliano). Derivato dal lat. tardo * t Å rCErE per tOrQu ¶ rE ‘torcere’ con l’aggiunta del pref. DIS - reversativo [1]. Per la specializzazione semantica rispetto a ≠ stòrg ‘storcere, torcere; strizzare; ritorcere, attorcigliare, av- volgere’, cfr. l’a. it. distorcere ‘svolgere qualcosa che è stato precedentemente avvolto su se stesso a spirale (ad es. una fune)’, ‘far deviare, allontanare da qual- cosa’, a. fr. destordre ‘dispiegare, srotolare (un’inse- gna)’ e, a galliate, distòrgi ‘disavvolgere ciò che è av- volto su se stesso’ [2]. Nel panorama dei continuatori romanzi di tOrQu ¶ rE ‘torcere’ spiccano poi numerose voci di area gallorom. ruotanti attorno al concetto di ‘slegare, svolgere, disimballare’: cfr. gli aost. detroussé la pléye ‘disfare le bende che avvolgono una piaga’, an- tico fr. destorser ‘scaricare, disimballare’, medio fr. e fr. estrousser ‘spacchettare’ [3]. B i b l.: [1] rEW3094, S aLVIONI -F aré , Postille 3094, DEI 5.3825, DELI 2 1707, DEEg 1408. [2] tLIO s.v. distorcere , FEW13.2.85, B ELLEttI , Diz. 1.513. [3] FEW 13.2.94,95. Ceccarelli distorná ≠ stórn distreciá ≠ tréscia DIStr¬tt (di } tr k t) s.m. Distretto. V a r.: distrétt , distrètt . 1. Distretto, entità territoriale e amministra- tiva En do néss Cantóm o gh’è vòtt distrètt: Lugágn, Mendrís , Locarn, Vermasgia, Brenzóna, Riviéra, Brégn e Leventina , nel nostro Cantone [ticino] ci sono otto distretti: Lugano, Mendrisio, Locarno, Vallemaggia, Bellinzona, riviera, Blenio e Le- ventina (Mergoscia), in Tesín e in di Grisón, i di- strètt i è ammò divís in circui , nel ticino e nei gri- gioni, i distretti sono a loro volta suddivisi in circoli (Pregassona); i distretti sono dotati di ospedali, inoltre ògni distrètt o gh’a on tribünál di- stretüál de prima istanza , ogni distretto ha un tri- bunale distrettuale di prima istanza (arosio). In linea di massima gli attuali distretti ticinesi ri- flettono, nell’assetto geografico così come nel nome, l’antica suddivisione del territorio in otto baliaggi [1]. La suddivisione del Canton grigioni in di- stretti e circoli, entrata in vigore il 1 o aprile 1851, sostituisce l’antica suddivisione in Leghe e giu- risdizioni introducendo di fatto 14 distretti (di cui 4 nella Svizzera italiana) e 39 circoli [2]: l’è l do- tór distretuál, che l va in tucc i paés del distrètt a faa i vairòll , è il medico distrettuale, che si reca in tutti i paesi del distretto a fare la vaccinazione contro il vaiolo (roveredo grig. [3]), in ògni di- strètt gh’è on tribunál distretuál e na giudicatura , in ogni distretto c’è un tribunale distrettuale e una giudicatura di pace (Mesocco), in tel distrètt del Bernina e dela Moésa, che saréss pé Pos’ciáv e la Mesolcina e Calanca, e s parla taglián e dia- lètt; invéci nel distrètt del Malòia e s parla taglián e dialètt, in Bregaia, e todèsch e romanc, in En- gadina; adèss però e s dovréssa dii, per esémpi, «región» del Malòia , nel distretto del Bernina e della Moesa, vale a dire la Mesolcina e la Ca- lanca, si parla l’italiano; invece nel distretto di Maloggia si parla l’italiano (in Bregaglia), e il te- desco e il romancio (nell’alta Engadina); a dire il vero, adesso, si dovrebbe dire per esempio «re- gione» del Maloggia (roveredo grig.) [4]. 2. Locuzioni Distrètt franch , distretto franco: bandita di caccia (Broglio). 3. Derivati distretüál, distretuál ; destretüál (Sementina) agg. Distrettuale. ripresa degli it. distretto , distrettuale [5]. Il sin- tagma al par. 2. riflette la corrispondente espress. dell’it. burocratico ticinese. B i b l.: C hEruB . 2.45, M ONtI 68. [1] F raNSCINI , SvIt. 1.27-29, C ESChI , Storia tic. 2.23-24,45-61, g hIrINghELLI , Storia tic. 3.1.33-34, v. anche r OSSI -P OMEtta 228; cfr. DSS 4.186. [2] P IEth , Bündn.gesch. 440-443, M Etz senior, St. dei grigioni 3.281. [3] r aVEgLIa 226. [4] Cfr. r ISI -P EtErELLI , Krei- se 14, r aVEgLIa , Kreise 159. [5] B attagLIa 4.816-817, DEI 2.1352, DELI 2 483. Ceccarelli distretüál ≠ distrètt DIStr·g (di } tr E: ) v. Distruggere. V a r.: distrúg , distr®g ; dastr® (airolo), dastr®g (Linescio, russo, gresso, Castasegna), dastrüger (Bondo), dastrügger (Soglio), dastrügiar (Breg.), da- str®u (Lodrino, giornico, Osco, Dalpe), dastr®v (Lev.), destr® (VColla, rovio), destrúg (Sonvico), destr®g

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