Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana- Fascicolo 95
501 DÓPI DÓPI 3.3. Doppione, tessera del domino recante pun- ti uguali (generalm.). 3.4. filo addoppiato del ripieno, difetto del tessuto: téracoidópi , tela coi doppi (Giornico). 3.5. Ad Arogno, aldópidalabócadalréd , il ri- troso della rete per uccelli. 3.6. A Brissago, sonaaeldópi , suonare a di- stesa le campane (cfr. al par. 4.), … idubi , se- gnale dato con le cinque campane per chiamare i fedeli alla funzione religiosa. 3.7. Ad Arosio, dòpi , pane a coppia, pagnotta formata da due pani uniti, del peso di un chilo- grammo [6]; cfr. dópia al par. 6. 3.8. Nel linguaggio militare, dópi , sergente maggiore (Tic. [7]). 4. Locuzioni Sonádópi (Palagnedra, Breno, Viganello, Soaz- za), …campanadópia (Cimadera), …icampânn dóbia (Leontica), sunaacampanndópi (Peccia), … acampanndópi (Robasacco), suonare a doppio, a distesa, condue o più campane insieme; sunaacióc- chdóbi , suonare le campane facendo fare loro un grande giro inmodo che il battaglio le percuota pri- ma da un lato e poi dall’altro (Cavigliano); – soná dóbi , segnalare l’imminente inizio della messa al suono di due campane (Mesocco). 5. Toponimi AlFòssdópi , terreno vignato, oggi completa- mente invaso dal bosco (Moghegno [8]). 6. Derivati dobiónas.f. Castagna doppia, gemella (Sonvico). dópia (Menzonio), dóbia (Sonogno) s.f. 1. La- na doppia, a due fili (Sonogno). – 2. Pagnotta da un chilogrammo (Menzonio). dopiaríia s.f. Doppiezza, falsità, ipocrisia (Gran- cia). dopiéta, dopièta , dupiéta , dupièta ; dobiéta (Caviano), dupiéte (Medeglia) s.f. 1. Doppietta, fucile da caccia a due canne. – 2. Coppiola, due colpi di fucile sparati in rapida successione. – 3. Raddoppio, conseguimento di due vittorie conse- cutive (generalm.). dopiétt, dopiètt ; dobiétt (Magadino, Sonvico), dubiétt (Robasacco), dupiétt (Mendrisio) s.m. 1. Doppietta, fucile da caccia a due canne (Roba- sacco, Magadino). – 2. Coppiola, doppio colpo di fucile. – 3. Calcio, scalciata con entrambe le gam- be di un equino o di un bovino (Robasacco, Men- drisio). indópi (Loc., Lug., Roveredo Grig.), endópi (Lu- mino), indópie (Cimadera) 1. agg. Doppio, mol - tiplicato, raddoppiato (Comano). – 2. Nella locuz. agg. al’– , doppio, moltiplicato, raddoppiato. 1. Asegáinscímaatufér’indópiafadiga , se falci così male fai doppia fatica. 2. Lavóral’indópi , lavoro doppio, che si deve fare due volte (Brissago, Bironico), ièdiventée pisséecheal’indópi , sono aumentati più del dop- pio (Roveredo Grig.). redópie s.m.pl . Serie di salti incrociati esegui- ti dalla lepre in fuga, volti a depistare il cane (Lu- gaggia [9]). V. inoltre ≠ dopión 7. Composti dopifacia s.m. Persona volubile, falsa, bugiar- da (Menzonio). V. inoltre dantóbia (≠ dénc , par. 13.) Dal lat. D ˆ PLUM ‘doppio’ (da un valore originario di ‘piegato in due’) [10]: le var. con b sono di tradizione po- polare, mentre quelle con p sono di trasmissione semi- dotta e risentono dell’influsso dell’italiano. – L’espres- sione eufemistica di Roveredo Grig. védópi per ‘don- naccia, prostituta’ (par. 1.3.) alluderà alla lettera ini- ziale del corrispettivo termine spreg. ted. Weibsbild o Weibsstück [11]. – L’espressione dópicomèiscigóll (par. 1.11.) si rifà all’immagine del bulbo della cipolla formato da molteplici strati sovrapposti di foglie mo- dificate, al quale viene paragonata la persona falsa, che non dice mai ciò che pensa o che ha qualcosa da na- scondere; il paragone di Airolo dópiménvaladrón si spiegherà invece col fatto che il veratro può facilmen- te confondersi con la genziana maggiore, oppure col fatto che la pianta ha un’attività e una potenzialità tos- sica irregolare: durante il periodo vegetativo essa è in- fatti molto velenosa ed è quindi pericolosa per il be- stiame, perché se ingerita causa alle vacche vomito e gonfiore di ventre; perde invece la sua tossicità quan- do inizia a seccare o è secca, tanto che può essere man- giata tranquillamente dalle mandrie [12]. – Nel signi- ficato di ‘sergentemaggiore’ (par. 3.8.), con allusione al doppio gallone del grado militare, il termine si ritrova nell’argot fr. double [13]. – Il deriv. dopiéta (par. 6.) ri- prende l’it. doppietta [14]. – Cfr. ≠ dóbi . B i b l.: AIS 4.831, C hERUB . 2.53, Giunte 76, 5.57, M ONTI 70. [1] B EffA 115. [2] AIS 6.1048 Leg. P. 53. [3] G O - DENzI -C RAMERI 13. [4] C ACCIA , Semin.dial. [5] G ODEN - zI -C RAMERI 54. [6] D ORSChNER , Brot 126. [7] SchwVk. 6.85. [8] RTT Moghegno 95. [9] DOSI 5.117. [10] REW 2802, DEI 2.1383, DELI 2 494, P RATI , VEI 350, REP 562, DELT 1.1043, DVT 341, DEEG 524. [11] S ANSO - NI 907. [12] S ELLA , flora 191. [13] TLf 7.452, E SNAULT 244. [14] DEI 2.1383, B ATTAGLIA 4.957. Galfetti
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