Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana

116 ÈLsa eLVézzIa con significati agricoli nei dialettali élére ‘eliminare le impurità dalla lana, mondarla’ (Vallonia), élire ‘mon- dare (per es., i legumi)’ (Fiandre), éleilre ‘togliere ama- no, prima della battitura, le erbacce che si trovano mi- schiate al grano’ (Mosa) [3]; cfr., per l’italoromanzo, il fior. ant. eletto agg. ‘di droga vegetale o sostanza di ori- gine vegetale priva di impurità’ [4]. Le forme valmagg. e lecch. si possono spiegare da un participio pass. in -so , supponendo l’esistenza di un paradigma *él(i)go , *elsi , *elso sorto sul modello di volgo , volsi , volso , forme it. ant. di volgere [5]; da elso ‘scelto’ è poi ricavabile un astratto in -a elsa ‘scelta’ [6]. b i b l.: [1] M aGIstrInI , testi 83-84. [2] reW 2843, s aLVIonI -F aré , Postille 2843, LeI, e2.331-351. [3] FeW 3.213. [4] LeI, e2.342.37-38. [5] Cfr. r ohLFs , GrIt. 2.625. [6] Cfr. G rossMann -r aIner , Formaz. 338 seg. Petrini ELVÉZZIA (elvza) n.pr . elvezia. 1. svizzera, confederazione elvetica 1.1. In Val bregaglia il termine compare in al- cune canzoni di stampo patriottico, in particola- re nella versione in dialetto del vecchio inno pa- trio: la ti bandiéra splénd sur i vadrécc lüsgént cui sé calúr d’argént, Elvézzia! , la tua bandiera splen- de sui ghiacciai luccicanti con i loro colori argen- tei, elvezia! (Vicosoprano); um s’é fanc d’Elvézzia, dlan Alp lan fréisca flur , siamo figli dell’elvezia, delle alpi i freschi fiori (Vicosoprano), al crésc in vall, sü n lan altüra dla nòssa Elvézzia, üna flur … ca sémpar düra , cresce nella valle, sulle alture della nostra elvezia, un fiore perenne (Vicoso- prano) [1]. – In una canzone militare ticinese parzialmente in lingua d’inizio novecento: e l’a- morósa cara ci fará cénto basín, cénto basín, gri- derém « Viva l’Elvézzia! » , sí, griderém « Viva l Te- sín! » [2]. 1.2. entra nell’esclamazione augurale rivolta, principalmente, a chi starnutisce: salute, Elvéz- zia! Dumán l’è bèll témp , salute, elvezia! Domani è bel tempo (sottoC. [3]). 1.3. entra infine anche nei modi di dire scher- zosi a ma manca l’Elvézzia , mi manca l’elvezia: non ho soldi (Mendr.), uéti, a gira l’Elvézzia! , urca, girano dei bei soldi! (Pregassona). 2. onomastica 2.1. antroponomastica stando alle fonti disponibili, il nome proprio Elvezia (con il suo corrispettivo maschile Elvezio ) ha goduto di una discreta diffusione a partire dal- la seconda metà dell’ottocento. tra il 1855 e il 1900, il femminile è attestato 19 volte come primo nome (il maschile 15) in 8 comuni ticinesi (bar- bengo, Camorino, Cavergno, Cresciano, Dongio, Giornico, Losone e Muggio); a Camorino, su un totale di 698 neonati venuti al mondo tra il 1855 e il 1900, tre bambine vengono battezzate con il nome di Elvezia , due con Elveta , mentre si regi- stra un solo Elvezio [4]. Il maschile compare an- che nella forma ipocoristica Vézzio , Vézzi , il fem- minile figura come Vézzia , talora Ézzia . si vedano per esempio, a indicare edifici, la cá d’Elvézzie , ca- sa d’abitazione (Medeglia), er cá del Vézzio Scola- ri , casa d’abitazione (Gerra Piano), al tècc da l’El - vézzia , stalla, nella frazione di riveo, appartenuta a una donna nata nel 1870 (someo), a cá du Vézzi , casa d’abitazione (Indemini) [5]. 2.2. toponomastica La Piazza Elvézzia , piccolo spiazzo su una roc- cia affiorante (Fusio [6]). – Compare qua e là nei nomi ufficiali di osterie, ristoranti, alberghi, inau- gurati perlopiù tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento [7]: v. per es. Grotto Elvezia (Giu- biasco, Gandria), Caffè Ristorante Elvezia (brissa- go), Albergo Elvezia (ascona); inoltre, in odonimi come Corso Elvezia (Lugano), Largo Elvezia (bel- linzona) [8]. It. Elvezia [9]. – nell’esclamazione al par. 1.2. il sa- luto alla nazione proviene dalla prima strofa della ver- sione in italiano del vecchio inno patrio («salute, el- vezia! tuoi prodi figli, Morat, san jacopo, non obliar» [10]), in uso fino al 1961 e composto sulla melodia del preesistente inno nazionale britannico God save the King [11]. – Il significato di ‘soldi’ (par. 1.3.) deriva dal- la rappresentazione allegorica della svizzera impres- Fig. 15. L’elvezia fra il generale henri Guisan e Gu- glielmo tell: dipinto al grotto s. Margherita (stabio), eseguito nel 1943 dal proprietario nicola Manghera sulla parete esterna che guarda verso l’Italia (v. I. kunz, Ca’ nossa, ottobre 2016, pag. 23; fot. M. Della Casa).

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