Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana

237 fAChÍN fAChÍN 1.3. Diverse fonti storiche riportano la presenza in alcune località italiane di emigranti provenienti dall’attuale Svizzera italiana per esercitarvi l’attività di facchino: già della metà del quattrocento, e poi ininterrottamente protrattasi per quattro secoli, è la presenza al porto e alla dogana di Genova di facchini provenienti perlopiù dal Locarnese, addetti al solo trasporto dell’olio [3]; alla fine del Cinquecento il vescovo di Como f. Archinti segnalava nel suo rapporto di visita la presenza a Mergoscia di alcuni arredi sacri riportati in patria da uomini del paese attivi come facchini a firenze [4]; secondo h. r. Schinz, verso la fine del Settecento facchini del Locarnese operavano negli empori e nei porti del Mediterraneo, e numerosi erano i leventinesi che per lo stesso scopo si spostavano durante la stagione invernale nelle città del Milanese e del Veneto [5], circostanze in seguito confermate anche da S. franscini [6]. L’esempio più illustre di questa tradizione è però quello rappresentato dai facchini originari delle terre di Pedemonte e delle Centovalli, titolari dagli inizi del Seicento fino al 1847 della privativa concessa dal Granduca di toscana per l’esercizio del facchinaggio e la gestione della dogana nel porto di Livorno, e come tali incorporati in una compagnia ben organizzata e retta da precise regole: questa emigrazione offrì importanti e plurigenerazionali occasioni di lavoro e di arricchimento a numerose famiglie, poi colà specializzatesi anche in altre attività e commerci [7]. A facchini ticinesi attivi a Milano si sono infine ispirate alcune congregazioni giocose e gaudenti quali la «Accademia dei facchini della Val di Blenio» [8], fondata nel 1560, o la settecentesca «Magnifica Badia dei facchini» [9]. 2. Derivati fachiná (rovio), fachinaa (roveredo Grig.) v. Sfacchinare, lavorare duramente, faticare. fachinada; fachinade (Gerra Gamb.), fachinèda (Olivone, Giornico), sfachinèda (Calpiogna) s.f. 1. Sfacchinata, faticata. – 2. Camminata lunga e faticosa (S. Abbondio). fachinóns.m. ragazzo grande e robusto (Sonvico). È l’it. facchinodi etimologia assai dibattuta (recentemente ben riassunta e forse risolta) [10], termine già fig. 43. Elenco di facchini del Locarnese ancora attivi alla dogana portuale di Livorno al momento dello scioglimento nel 1847 della relativa Compagnia. Oltre ai nominativi e al paese di origine sono registrati i rispettivi soprannomi (da treterre 19.41).

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