Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana

254 fALA fALA FALA2 (fála) s.f. 1. Botola; anta della botola. – 2. Maniglia della porta. – 3. Partemobile di diversi meccanismi. – 4. Paratoia. Va r.: fala (SopraC., Grig.), fale(Braggio), falla(Cal., Soglio), fèla(Olivone). 1. Botola; anta della botola 1.1. Botola nel pavimento o nel soffitto, attraverso la quale si accede a un vano sottostante o sovrastante o al sottotetto dell’abitazione, e relativa imposta (Arbedo-Castione, Lumino, riv., Olivone, Pollegio, Verz., Grig.): fèla, botola nel soffitto del locale riscaldato e sovrastante la stufa di sasso, che dà accesso alla camera (Olivone), in quai cá a gh’è la fala per naa in spazzacá, in qualche casa c’è la botola per accedere al solaio (roveredo Grig. [1]), passèr sǘ dala fala, passare per la botola (SopraP.); – fala, imposta ribaltabile della botola (Iragna), va emmomént súál, vòlta sú la fala, e va sú en sol spazzacá, vai un attimo al piano di sopra, solleva la botola, e vai in solaio (Lumino). 1.2. Abbattifieno, botola per lo più aperta nel pavimento del fienile attraverso la quale si scarica il fieno nella stalla sottostante (Giubiasco, Gudo, Montecarasso, Arbedo-Castione, Verz., Mesolc., Bondo, Poschiavo): d’astád i durmían a plantarén ila cusina … e d’invèrn al cald dali münüdi, in stala, ingritulái il falécc daspér la fala, d’estate dormivano al pianterreno e d’inverno al caldo del bestiame minuto, nella stalla, accucciati nello strame accanto all’abbattifieno (Poschiavo [2]); – abbattifieno costituito da un grosso cassone, dal quale si leva il fieno a bracciate per deporlo nelle greppie (Poschiavo [3]). 2. Maniglia, pomello della porta (Aquila, Lev., Menzonio): la faladlapòrta, lamaniglia della porta (Giornico), fè sgiǘ la fala, abbassare la maniglia (Airolo [4]), u pèr piǘ dumá n pèi auz tachéi sǘ süla fala d l’üss, ormai assomiglia a un paio di calzoni appesi allamaniglia della porta: dimarito succubo, ridotto malamente dalla prepotenza della moglie (Bedretto [5]). 3. Parte mobile di diversi meccanismi 3.1. Saliscendi, spranghetta, nottola che assicura la chiusura di ante, porte o finestre (Bellinzona, Lev., Peccia, Cavergno, Someo, Cauco): fala da l’usc, saliscendi della porta (Chironico), una fala da légn, un saliscendi di legno (Osco [6]). 3.2. A Peccia, chiavistello o catenaccio piatto, con sbarra a sezione rettangolare. 3.3. Stanga che rinforza la chiusura di porte e finestre (Lev.). 3.4. Stanghetta della serratura (Dalpe, Cal.): ciav a fale, rudimentale chiave di legno usata per azionare la stanghetta di una serratura di antica fattura (Braggio [7]). 4. Paratoia, cateratta (Carasso, Bellinzona, SottoP., Poschiavo): sbassaa la fala, abbassare, chiudere la paratoia (Carasso). 5. Altri significati 5.1. Abbaino (circ. Brusio). 5.2. Imposta di legno di una finestra (Bell. [8]). 5.3. A Osco, dente del lubecchio. 5.4. A Biasca, solaio delle cascine di montagna dove si riponeva la segale per farla essiccare. 5.5. A rossura, lingua. 6. toponimi I Trè fall, sistema di irrigazione dei terreni in zonaPratocarasso, consistente in tre chiuse, gestito da un guardiano incaricato di regolare il flusso dell’acqua (Bellinzona); – in forma di alterato: el Falón, altra denominazione dei ripari tondi in prossimità di Arbedo, da dove uscivano delle rogge irrigue derivate dal fiume ticino (Bellinzona) [9]; – in composizione con l’agg. alt‘alto’, Falalta, pendio, declivio (Poschiavo), Fallalta, costa, dorsale boschiva (Brusio) [10]. 7. Derivati falatas.f. Bracciata di fieno che viene rastrellata sul prato e disposta su una corda per essere legata, facendone un fascio atto al trasporto (Soazza, Mesocco). faléta (Calpiogna, Osco, Breg.), falèta (Bellinzona), falétta(Soglio) s.f. 1. Nella locuz. távola a –, tavolo ribaltabile fissato al muro (Calpiogna). – 2. Maniglia della porta (Bondo, SopraP.). – 3. Saliscendi, spranghetta, nottola che assicura la chiusura di ante, porte o finestre (Bellinzona, Osco, Breg.). – 4. Stanghetta della serratura (Stampa). falíns.m. 1. Chiavistello, paletto (Braggio, Cauco, rossa). – 2. Stanghetta della serratura (Cal.). Dallo sv.ted. Falle ‘maniglia della porta; botola, ribalta; parte mobile di diversi meccanismi; paratoia’ [11], con corrispondenze nel rom. e in maniera desultoria nelle parlate lomb.alp.orient. della valle del Mera e dellaValtellina [12]. – Falata(par. 7.) potrebbe essere un denom. formato con il suff. -attain funzione diminutiva (cfr.  canata‘chiacchiera, frottola’) [13], oppure un deverb. di un verbo con suff. frequentativo -atá(< -AttārE, cfr.  caiata), il cui senso sarà stato originariamente quellodi ‘quantità di fienopari a quella che viene scaricata attraverso l’abbattifieno’. B i b l.: MONtI 73-74. [1] rAVEGLIA 70. [2] BASSI, Poesie 87. [3] tOGNINA, Posch. 191-192; v. inoltre SALVIONI, Posch. 609n. 4, Scrit-

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