Centro di dialettologia e di etnografia
beth fin a New York, prima siamo andate fino a Parigi con il treno, poi abbiamo preso la nave Queen Elisa- beth fino a NewYork (Colla 7 ). Gli emigranti hanno in- staurato con le stazioni ferroviarie, là dov’era possibi- le, uno stretto rapporto. Soprattutto per coloro che erano andati oltre San Gottardo, la stazione era infat- ti diventata il luogo privilegiato in cui recarsi la do- menica amandá vía i tréni , a far partire i treni, per vin- cere la tristezza o la nostalgia di casa. Lì si ritrovavano i compaesani, c’era l’opportunità di incontrare perso- ne che arrivavano e che partivano e in tal modo rice- vere notizie dalla patria o affidare messaggi per i pa- renti rimasti al paese 8 . La ferrovia ha segnato una svolta anche nella conce- zione del tempo, rendendolo più prezioso con il di- minuire della durata dei percorsi 9 e cadenzandolo con il passaggio dei convogli a orari regolari: quand che m séra in montagna a faa lavór de montagna da gióvin e inscí, om es basava l’orari coi tréni, gh’éa sciá nissún l’orlòcc , quando da giovani facevamo la- vori in montagna [sui monti di Prepiantò , negli anni Quaranta del Novecento] il treno ci scandiva l’orario, nessuno aveva l’orologio (S. Vittore 10 ); anche in loca- lità relativamente discoste dalla ferrovia si poteva dire che le ore erano segnaa dal campanín, da n tram, da n trén , segnate dal campanile, da un tram, da un treno (Mendrisio 11 ). Gli orologi delle stazioni, che i capi- stazione regolavano giornalmente alle otto secondo il messaggio telegrafico cifrato inviato da oltre San Got- tardo, ebbero spesso il sopravvento su quelli meno precisi dei campanili 12 . Del resto l’introduzione degli orari dei treni condizionò in maniera significativa la vita tanto degli impiegati quanto degli utenti delle fer- rovie, e gradualmente dell’intera società, imponendo di regolare i propri spostamenti con tempi precisi – al minuto – e favorendo la diffusione degli orologi 13 . Lentamente la ferrovia, rendendo più accessibili le città, concorse anche al livellamento dei costumi, dei gusti alimentari e delle peculiarità locali, come pure delle aspettative e delle ambizioni della popolazione rurale nei confronti di abitudini e usi urbani 14 . Grazie al treno anche da un paesino della Val Pontirone una Ferovía 12
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