Centro di dialettologia e di etnografia

3. Ferrovie e territorio 3.1. Nuovo riferimento spaziale La linea dei binari – la Linia (Soazza 1 ) o la Farède (Cla- ro 2 ) – così come i ponti ferroviari, le gallerie e le sta- zioni diventarono ben presto altrettanti nuovi punti di riferimento nel paesaggio antropico: nüi vaséum fò a seghè um próu visín ala ferovía fò Fröi , noi andavamo fuori a falciare un prato vicino alla ferrovia fuori a Fröi (Giornico 3 ), a n puntasèll péna sóta la ferovía i pesca- duu i ligava i sò barch , a un ponticello appena al di sot- to della ferrovia i pescatori legavano le loro barche (Agno 4 ), p ciapava gió in vulada ul punt dal stradún e quéll dala feruvía, intann che sura passava ul prim trén, quéll dal lacc , poi imboccavo velocemente il pon- te dello stradone e quello della ferrovia, mentre sopra transitava il primo treno, quello del latte [= che ferma in tutte le stazioni] (Mendrisio) 5 . Nelle tratte di pianura la poderosa massicciata della li- nea ferroviaria si è inserita fra campi e prati, talvolta creando una netta cesura che ha mutato radicalmente lo spazio e la percezione che se ne aveva. Quella che restava al di là della linea in alcuni comuni è diventa- ta la Campagna nòva (Pollegio 6 ) o in Campagna nòvo (Claro 7 ); altrove invece i binari hanno introdotto la di- stinzione fra Campagna nòva da dint e Campagna nò- va da fòra (Osogna 8 ), fra Gerascia da sóra e Gerascia da sótt (Osogna 9 ) o ancora fra i Áudan ded dint e i Áu- dan ded fòra (Bodio 10 ). La ferrovia è diventata pertan- to un fattore che analogamente – e talora congiunta- mente – alla correzione fluviale, ha indotto la necessità di introdurre nuove specificazioni nella toponomasti- ca esistente. Similmente l’eliminazione di un tracciato può avere influssi notevoli su come viene vissuto uno spazio. In tempi recenti a Pollegio lo smantellamento della vec- chia massicciata della Ferrovia del Gottardo, seguita alla realizzazione della nuova tratta per la linea Alp- transit, ha consentito di ricucire il territorio comuna- le e di ricostituire almeno in parte una prospettiva spa- ziale che si era persa da più di 130 anni. Ferovía 43