4 dicembre 2015

Newsletter

Laboratorio cantonale
     48
 

 News 

01.

Campagna nazionale sulle pratiche fraudolente con pesce e miele

Le campagne nazionali servono a fornire una panoramica globale dello stato sanitario di un prodotto o di un determinato gruppo di prodotti. Nel 2013, è capitato che carne di cavallo in prodotti trasformati fosse stata dichiarata come carne di manzo, riuscendo così a essere immessa sul mercato. Ne è scaturito uno scandalo di proporzioni europee. In Svizzera come in Europa controlli regolari dell'etichettatura e delle indicazioni di provenienza nonché dell'autenticità delle derrate alimentari, permettono di arginare le pratiche fraudolente. Nel 2015 la Commissione UE ha deciso di eseguire analisi su pesce e miele. La Svizzera ha aderito al programma di controlli e verifica se le indicazioni riportate sui prodotti coincidono con il contenuto.    

In Svizzera, l'azione di controllo ha avuto inizio a maggio 2015. Le autorità d'esecuzione hanno raccolto in Svizzera e nel Principato del Lichtenstein 146 campioni di pesce e 96 campioni di miele. Ai fini delle analisi, i campioni sono stati ripartiti tra 5 diversi laboratori cantonali. I risultati delle analisi sono stati inviati alla Commissione UE che li ha di recente pubblicati dividendo la campagna sul pesce da quella del miele.

In Svizzera, il numero di campioni di prodotti della pesca non conformi ammonta a 8 unità su un totale di 146 prelievi analizzati. Il tasso di non conformità a livello nazionale è quindi del 5,5 %. Dai risultati emerge che i nomi commerciali spesso non sono sufficienti per caratterizzare le specie e che l’introduzione, all’inizio del 2014, dell’obbligo della dichiarazione dei nomi scientifici non viene ancora applicato in tutti i casi. I risultati relativi ai pesci dimostrano che vi sono sostituzioni soprattutto per alcuni pesci piatti di specie che hanno denominazioni commerciali simili. A seguito degli accertamenti eseguiti dalle autorità esecutive in materia di derrate alimentari si presume che in questi casi di non conformità si è in presenza di inganno e non di frode. In Ticino sono stati prelevati 7 campioni, tutti conformi per quanto riguarda l'autenticità. Tre di essi sono tuttavia risultati non conformi per quanto riguarda la caratterizzazione: mancava la dichiarazione del nome scientifico.

Nell’indagine relativa al miele, condotta su vasta scala, la percentuale dei risultati non conformi, pari al 24%, e dei risultati sospetti, pari all’8%, è risultata elevata. Grazie al margine di manovra offerto dalle basi di valutazione utilizzate, in particolare per l’esame dei profili zuccherini e la misurazione isotopica, soltanto il 13,5% dei campioni analizzati è stato effettivamente contestato. Dall’analisi dei pollini emerge che nel 9 % dei campioni analizzati non è stata indicata correttamente la provenienza botanica o geografica. Inoltre, sono stati rilevati anche altri aspetti problematici, come un trattamento termico a temperature troppo elevate del miele, contaminazioni con componenti estranei al miele e aggiunta proibita di zucchero. Eccettuato un solo caso e stando all’attuale livello di conoscenze si deve partire dal presupposto che nel caso dei campioni di miele contestati si è in presenza di un inganno piuttosto che di una falsificazione intenzionale (frode) dei prodotti a base di miele. Per 11 campioni sono in corso ulteriori accertamenti che non si erano ancora conclusi al momento della redazione del rapporto. In Ticino sono stati prelevati 10 campioni (di cui due di importazione). Un "miele di castagno" locale ha mostrato una composizione zuccherina che lasciava invece presagire una presenza oltre l'accettabile di miele di melata. Un miele di castagno italiano ha mostrato un'analisi organolettica e un profilo dei pollini atipici per questo tipo di prodotto.

Dettagli sulla campagna nazionale sono visibili alla pagina specifica dell'Ufficio federale per la sicurezza alimentare e di veterinaria.

02.

Accettazione campioni per analisi private durante le feste natalizie

Comunchiamo ai gentili utenti e alla gentile clientela del Laboratorio cantonale che durante il periodo natalizio l'attività ufficiale di controllo sarà regolare mentre verranno ridotte le prestazioni analitiche per terzi (privati) nel modo seguente.
•    Per le analisi chimiche di campioni privati di acqua - Termini di consegna: entro il 21.12.2015 (programmi di analisi 2 e 3) e 14.12.2015 (programma di analisi 6);
•    Per le analisi chimiche di campioni privati di derrate alimentari - Termini di consegna: entro il 09.12.2015
•    Per le analisi microbiologiche di campioni privati di acqua o derrate alimentari - Termini di consegna: entro il 23 dicembre 2015

Il ritorno al regime di normale accettazione dei campioni avverà a partire dal 7 gennaio 2016 per la microbiologia e 11 gennaio 2016 per la chimica.

Rendiamo attenti inoltre che per urgenze fuori orario di lavoro (p.es. casi collettivi suffragati da diagnosi medica, incidenti o problemi alla rete di distribuzione dell'acqua potabile, ecc.) si raggiunge il picchetto del Laboratorio cantonale chiamando la Centrale di comando della Polizia al numero 0848 25 55 55.

 

 

Vi ringraziamo per l'interesse mostrato nei confronti della nostra attività, vi invitiamo ad informare i vostri conoscenti e amici sulla possibilità di iscriversi alla nostra mailing-list e ricevere così importanti informazioni utili sia professionalmente che come cittadino-consumatore

Ricevi questa Newsletter perché ti sei abbonato.
Non sei più interessato? Disiscriviti.

 

Impressum

 
Dipartimento della sanità e della socialità
Divisione della salute pubblica

Laboratorio cantonale
Via Mirasole 22
6500 Bellinzona

 

 

 

tel. +41 91 814 61 11
fax +41 91 814 61 19
dss-lc@ti.ch

www.ti.ch/laboratorio