01.
Il consumo di uova contaminate da
Fipronil è davvero innocuo per la salute? La
quantità di Fipronil rilevata nella fornitura di uova proveniente
dai Paesi Bassi è molto esigua e non nociva per la salute. Un
esempio: considerando il più alto tenore di Fipronil finora misurato
in Belgio (non in Svizzera) di 1,2 mg Fipronil/kg di uovo, un bambino del
peso corporeo di 16,15 kg, dal punto di vista puramente matematico potrebbe
consumare 1,7 uova (del peso di 70 g) al giorno e un adulto del peso di 65
kg sette uova al giorno senza che sussista un rischio per la salute. Il
valore più alto finora misurato nelle uova contaminate e importate
in Svizzera era circa 3 volte inferiore rispetto al valore massimo misurato
in Belgio.
Quante uova si consumano in media
in Svizzera pro capite? Secondo il sondaggio MenuCH 2014/2015
in Svizzera si consumano in media 0.74 uova al giorno (uomini: 0.72 uova;
donne: 0.74 uova). Il consumo massimo arriva fino a 3,7 uova al
giorno.
Le uova contaminate sono finite
anche nei prodotti trasformati? Se sì, non dovrebbero essere
ritirati dal commercio come avvenuto in Germania? Sì,
secondo quanto indicato dagli importatori svizzeri le uova contaminate sono
finite anche nei prodotti trasformati. Il tenore di Fipronil in questi
prodotti (per es. pasta all’uovo) tuttavia, è ancora x volte
inferiore rispetto a quello delle uova contaminate. Il tenore di Fipronil
in queste derrate alimentari è a malapena misurabile e il loro
consumo non costituisce un rischio per la salute. I prodotti trasformati
per i quali sono state utilizzate uova che superano il tenore di residui
consentito per legge non possono essere commercializzati.
In Svizzera ci saranno altri
controlli sulle uova e sui prodotti trasformati? L’USAV
è in contatto con le autorità di esecuzione cantonali, con
gli importatori, i produttori di derrate alimentari e il commercio al
dettaglio. La situazione viene controllata regolarmente e laddove
necessario saranno effettuati ulteriori controlli. Nell’ambito del
controllo autonomo, le aziende di importazione verificano se hanno ricevuto
uova dalle aziende interessate in Belgio, nei Paesi Bassi o in Germania. In
via preventiva, i vari grossisti in Svizzera hanno ritirato dal commercio
le uova importate dai Paesi in questione.
Vengono controllate anche le uova
svizzere? Non abbiamo indizi che facciano pensare che il
Fipronil sia stato utilizzato in Svizzera per la produzione di uova. In
collaborazione con i produttori e le autorità di esecuzione
cantonali si sta verificando se anche le uova svizzere possano essere
contaminate.
Perché l’USAV non si
è attivato prima e perché non ha effettuato direttamente i
controlli? In Svizzera i produttori di derrate alimentari
sono responsabili del rispetto della sicurezza alimentare. È loro
compito, nell’ambito dell’obbligo del controllo autonomo
prescritto dalla legge, attuare i provvedimenti necessari per garantire la
sicurezza alimentare ed eseguire le necessarie analisi. Le autorità
cantonali di esecuzione in materia di derrate alimentari verificano il
controllo autonomo ed effettuano controlli a campione basati sul rischio.
L’USAV ha un compito di coordinamento e inoltre era ed è in
contatto con le autorità di esecuzione cantonali, in questo caso con
i chimici cantonali, nonché con l’economia alimentare,
cioè nello specifico con gli importatori e i produttori di uova. Si
occupa inoltre di raccogliere e valutare informazioni per riconoscere un
possibile rischio per la salute e ordinare eventuali misure. L’USAV
è anche in contatto con le autorità dell’UE, in
particolare tramite il Sistema europeo di allerta rapido per alimenti e
mangimi RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) e con le
autorità nei Paesi interessati.
Cosa posso fare come
consumatore? Non vi sono motivi per cambiare le proprie
abitudini alimentari e le uova possono essere consumate in quantità
adeguate senza rischi per la salute. Se preoccupati, i consumatori
possono acquistare uova ticinesi.
Come riconosco se un prodotto
trasformato contiene le uova contaminate? L’indicazione
di provenienza di un ingrediente nei prodotti trasformati è
obbligatoria solo in alcuni casi. Tuttavia, per molti prodotti la
provenienza delle uova viene indicata volontariamente. I consumatori
possono così effettuare una scelta d’acquisto
consapevole.
È possibile che il Fipronil
sia stato utilizzato anche nelle aziende svizzere? I
detergenti e disinfettanti con cui è stato mescolato il Fipronil in
maniera fraudolenta non esistono sul mercato svizzero. Non vi sono indizi
che facciano pensare che l’azienda in questione abbia fornito questi
prodotti anche ad aziende svizzere. Nel nostro Paese sono registrati
quattro prodotti contenenti Fipronil. Si tratta di insetticidi per formiche
e blatte, e dunque non di disinfettanti o detergenti. Allo stato attuale
delle conoscenze nulla fa dunque pensare che le uova svizzere (e la carne
di pollo) contengano Fipronil. All’USAV non è noto alcun
impiego illegale di Fipronil in Svizzera. In linea di principio, le aziende
sono responsabili della sicurezza. Le autorità di esecuzione
cantonali verificano questo controllo autonomo ed effettuano controlli a
campione basati sul rischio.
02.
Funghi commestibili: sicurezza e rischi
Raccogliere funghi è divertente. Ma
attenzione: non tutti sono commestibili. Il pericolo maggiore è
quello di confondere i funghi commestibili con i loro «sosia»
velenosi. Il Laboratorio cantonale raccomanda a tutti i cercatori di
prestare la massima attenzione e di far controllare i funghi trovati. I
funghi raccolti personalmente non sottostanno alla legislazione sulle
derrate alimentari. Chi li consuma, lo fa a proprio rischio e pericolo.
È quindi importante farli controllare prima di prepararli e
mangiarli.
Le principali regole per la raccolta di
funghi sono:
- Raccogliere solo funghi che si conoscono.
- Trasportare i funghi in ceste aperte disponendoli in modo che possa
circolare l’aria.
- Far controllare tutti i funghi da un servizio di controllo prima di
cucinarli.
- Non consumare funghi crudi. I funghi non si addicono alla preparazione
in insalata o alla degustazione in salse dip.
- I funghi freschi non si conservano a lungo: devono pertanto essere
cucinati e consumati subito.
- I piatti a base di funghi possono essere riscaldati senza problemi una
seconda volta a condizione che siano stati conservati in frigo per breve
tempo e preparati a una temperatura sufficientemente elevata.
L'USAV ha pubblicato un promemoria
che fornisce importanti indicazioni sulla raccolta e sul consumo di
funghi. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet
dell’Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei
funghi (VAPKO) e
del Centro svizzero d’informazione tossicologica (Tox Info
Suisse). Sul sito Internet della VAPKO è inoltre possibile
trovare il servizio di
controllo più vicino.
La VAPKO organizza corsi di
formazione per esperta / esperto in funghi, in Ticino con la
collaborazione del Laboratorio cantonale. Il corso di
micologia 2017 per la formazione di micologi provvisti di attestato
(controllori ufficiali dei funghi), si terrà da domenica 24
settembre a venerdì 29 settembre, presso la Casa Patriziale di
Rivera. Il corso di aggiornamento per i micologi
provvisti di atttestato, si terrà sabato 30 settembre.
Il numero di posti ad entrambi i corsi è limitato.
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