01.
Nessuna traccia di Fipronil nelle uova svizzere
Le uova svizzere non presentano
residui dell’insetticida Fipronil: è questo il risultato delle
analisi di controlli a campione effettuati la scorsa settimana
dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria
(USAV) insieme all’Associazione dei chimici cantonali svizzeri
(ACCS).
Le autorità cantonali di esecuzione in materia di derrate
alimentari hanno analizzato a campione 48 uova svizzere prelevate dai
quattro centri di raccolta delle uova in Svizzera prendendo in
considerazione aziende grandi e piccole e diverse forme di produzione
(allevamento al suolo, KAG-Freiland e bio). L’Ufficio della tutela
dei consumatori e di veterinaria («Service de la consommation et des
affaires vétérinaires» SCAV) del Cantone di Ginevra ha
analizzato i campioni, risultati tutti negativi. Le uova svizzere possono
dunque essere consumate senza rischi.
I detergenti e disinfettanti a cui un’azienda ha mescolato in
maniera fraudolenta l’insetticida Fipronil non sono presenti sul
mercato svizzero e non vi sono indizi che facciano pensare che tale azienda
abbia fornito i prodotti anche ad aziende svizzere. I prodotti con il
principio attivo Fipronil non sono più ammessi
nell’agricoltura svizzera dal 2014. All’USAV non risulta che
tale prodotto sia in uso nelle aziende di pollame svizzere. Per tale motivo
ritiene che si possa rinunciare ad altre prove e analisi. All’USAV
non è noto alcun utilizzo illegale di Fipronil in Svizzera.
Il 4 agosto in spedizioni di uova dai Paesi Bassi destinate alla
Svizzera erano stati riscontrati residui dell’insetticida Fipronil
nell’ambito di controlli autonomi da parte di importatori di uova
svizzeri. Pur non costituendo alcun rischio per la salute dei consumatori,
i distributori avevano ritirato dalla vendita le uova interessate.
02.
Premiata un'apprendista del Laboratorio cantonale
Nella suggestiva corte del Palazzo delle Orsoline di Bellinzona, ha
avuto luogo ieri la cerimonia di chiusura del ciclo di formazione degli
apprendisti dell’Amministrazione cantonale.
Alla presenza del Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli, del
Caposezione delle risorse umane, Daniel Fischbach, del Presidente
dell’Associazione dei pensionati dello Stato, Franco Lazzarotto e di
un numeroso pubblico, costituito da genitori, parenti, responsabili della
formazione e dai funzionari rappresentanti i vari settori di
attività dello Stato, è stato simbolicamente chiuso
l’ultimo anno di apprendistato.
Nei loro rispettivi
interventi, i relatori hanno evidenziato il ruolo molto attivo assunto
dall’Amministrazione cantonale, nell’ambito della formazione
dei giovani nonché la volontà di quest’ultima di dare
alle giovani generazioni una garanzia d’apprendimento in un ambiente
competente e stimolante. Essi hanno altresì esortato i giovani
presenti a voler considerare l’attestato di fine tirocinio quale
traguardo intermedio, che dovrà essere ulteriormente arricchito
dall’esperienza professionale e da una formazione individuale
permanente.
Il Laboratorio cantonale ha il piacere di informare
che ogni anno si diplomano nella propria struttura 1 laboratorista in
chimica e 1 laboratorista in biologia, molti dei quali -grazie anche alla
formazione ricevuta- continuano gli studi ad un livello superiore.
Fra i 39 apprendisti che hanno quest'anno terminato con successo il loro
tirocinio presso l'Amministrazione cantonale, la "nostra" laboratorista in
biologia Lara Antognini ha ricevuto il premio speciale
dell’Associazione dei pensionati dello Stato, destinato agli
apprendisti che si sono distinti maggiormente nel loro tirocinio.
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