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Portare a termine la gravidanza

La gravidanza è un momento significativo nella vita di ogni persona, che si tratti della futura madre o del futuro papà. È vissuta in modo soggettivo: nuove scoperte, emozioni diverse… ma anche domande e paure.

Se così fosse è importante non restare soli con i pensieri negativi e le preoccupazioni. Possono essere condivisi all’interno della coppia, ma anche con persone vicine che sono già diventate genitori, o ancora con professionisti (medico, levatrice, consulente in salute sessuale, psicologo/a, eccetera).

Una gravidanza dura approssimativamente 9 mesi, 40 settimane calcolando dal primo giorno delle ultime mestruazioni. Una volta confermata la gravidanza, contattando il/la ginecologo/a verranno fissati i primi controlli. È fondamentale che la donna si prenda cura di sé e che segua le indicazioni importanti per la sua salute e quella del nascituro (per esempio evitando alcol, fumo e alcuni cibi, facendo movimento, adattando i ritmi al lavoro o nello studio, eccetera).

Generalmente verso la fine della gravidanza, la donna/coppia seguono i corsi di preparazione al parto. Se la coppia lo desidera, il futuro papà può essere presente al momento della nascita.

La sessualità in gravidanza

Se la gravidanza è normale e non ci sono problemi e/o particolari raccomandazione da parte del ginecologo, i rapporti sessuali sono possibili e non nuociono al nascituro. Durante la gravidanza le posizioni del coito possono modificarsi.

E dopo il parto?

La gravidanza e il parto sono dei periodi molto intensi di cambiamento su più livelli: fisico, psicologico, emotivo, relazionale ...

Nel periodo immediatamente successivo al parto, succede che nella donna sentimenti di felicità e di gioia lascino spazio a una sensazione di malinconia, tristezza, irritabilità e inquietudine. È un fenomeno abbastanza comune da alcuni giorni dopo il parto fino a qualche settimana dopo (gli specialisti lo definiscono “baby blues”): è del tutto normale ed è transitorio. A volte questa tristezza si fa più intensa, le difficoltà persistono e si aggravano. Si parla allora di depressione postparto.

Anche l’uomo vive diversi cambiamenti una volta diventato papà. Possono essere presenti ansia, tristezza e sentimento di difficoltà ad assumere il nuovo ruolo. 

Siate comprensivi verso voi stessi: è normale avere bisogno di un tempo di adattamento. Non esitate a chiedere aiuto in caso di necessità, sia a livello pratico, sia a livello emotivo. Qualora le difficoltà e la sofferenza persistesse, non esitate a contattare uno specialista per ottenere aiuto e sostegno. 

as.infogiovani@ti.ch

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