Prevenire e curare
Durante l’infanzia è il pediatra che, seguendo la crescita dei bambini, verifica anche eventuali anomalie degli organi genitali (ad esempio verifica che non vi siano fimosi o che i testicoli siano discesi nello scroto) inviando se del caso a dei controlli specialistici.
Crescendo le ragazze consultano il ginecologo o la ginecologa. Ma i ragazzi? A chi possono rivolgersi?
Per le ragazze
Con il raggiungimento della maturità sessuale si consiglia di fare la prima visita ginecologica entro l'anno dall'inizio dei rapporti sessuali. In ogni caso è consigliata una visita ginecologica se ci sono disturbi agli organi genitali (ad esempio bruciore, prurito, dolore, secrezioni, ecc.).
Di solito la visita si divide in due parti: un colloquio e l'esame ginecologico vero e proprio. Alcune ragazze, soprattutto nelle prime visite, hanno paura o vergogna. È utile porre le domande e chiedere le spiegazioni di cui si sente il bisogno. Le diverse tappe dell'esame ginecologico sono spiegate dallo specialista.
Per i ragazzi
Sia nel periodo dello sviluppo che anche dopo possono sorgere domande legate alla sessualità maschile (forma, dimensione e funzionamento dei genitali). È utile parlarne con il proprio medico curante oppure chiedere una consulenza ai Consultori di salute sessuale, che, se opportuno, indirizzeranno al giusto specialista.
In caso di bruciore o prurito ai genitali, secrezioni del pene, arrossamento della pelle dei genitali, odori sgradevoli è consigliato di consultare il proprio medico curante per verificare la presenza di eventuali infezioni.