Che cosa rappresenta la strada per bambini e ragazzi?
Quali esperienze e pensieri accompagnano i tragitti quotidiani tra casa, scuola e luoghi di svago?

Sono queste alcune delle domande che hanno animato il concorso indetto dall'Istituto i2a di Lugano e i cui risultati sono ora qui esposti.

Diverse le sedi di scuole elementari e medie del Cantone che hanno voluto partecipare, proponendo lavori individuali o di gruppo e scegliendo la propria strada espressiva, dal disegno alla fotografia, dal collage al modellino, dalla parola scritta al video.

Se la strada può considerarsi essa stessa un luogo, essa è anche parte di un orizzonte più ampio: il nostro territorio. Un territorio che proprio attraverso la riflessione sullo spazio stradale, può essere vissuto in modo più consapevole, riconoscendone le qualità, ma anche i problemi e le sfide, esercitandosi a immaginare soluzioni e risposte per il domani.

Tante le forme per dar forma alla propria idea di strada, come tante sono le considerazioni che possono nascere nell'osservatore, incoraggiato a guardare una dimensione nota con occhi nuovi e a scoprirla da prospettive inedite e originali.

Percorrendo con lo sguardo i materiali esposti si compie un viaggio tra dimensioni reali, immaginate e desiderate. Dai temi legati alla sicurezza, alla dimensione sensoriale e visiva, ma anche a quanto arreda e circonda una strada, le domande che sorgono si possono forse riassumere in una sola: Come sono le nostre strade e come potrebbero essere?

Una domanda che è anche un filo conduttore delle Linee guida sulla concezione dello spazio stradale all'interno delle località recentemente pubblicate dal Dipartimento del territorio. Non limitandosi a considerare la strada unicamente in quanto spazio per lo spostamento e di traffico, le Linee guida riconoscono alla dimensione stradale una natura sfaccettata, in dialogo con aspetti urbanistici, ambientali, sociologici e culturali, oltre che economici.

Seppur con mezzi espressivi differenti, i materiali in mostra e le Linee guida parlano dunque una stessa lingua, che pone al centro la valorizzazione della strada, non solo nei termini di luogo di passaggio, ma anche di socialità, di condivisione e di attenzione per il contesto territoriale.

• Invito