Gli autori o le autrici, utilizzando falsi documenti d’identità, aprono conti bancari sui quali fanno confluire ordini di bonifico, rubati dalle cassette postali di ignare vittime e abilmente modificati.
Gli autori o le autrici inizialmente procedono all’apertura di conti correnti presso vari istituiti di credito, legittimandosi a mano di documenti d’identità contraffatti (in genere di buona fattura). Correi procedono al furto dalle cassette postali o presso banche di ordini di pagamento reali. I dati presenti sulle polizze rubate vengono abilmente modificati a favore dei conti precedentemente aperti. Le vittime si accorgono della realizzazione della truffa unicamente al momento della ricezione degli estratti conto. A questo stadio delle operazioni, gli/le autori/trici hanno già effettuato il prelevamento dai loro conti. L’ammontare delle truffe può raggiungere cifre ragguardevoli.
Vittima e autore/trice non hanno nessun contatto diretto.
Il nome di questa tipologia di truffa deriva dal fatto che sovente fra gli autori/le autrici vi sono persone originarie del Congo (ex-Zaire). Si tratta di bande internazionali ben organizzate.
L’inganno sta nel fatto che vi sono documenti di legittimazione o documenti cartacei contraffatti. L’abilità nella realizzazione della contraffazione rende possibile l’ottenimento di un indebito profitto.