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Vota No a una riforma antisociale il prossimo 24 febbraio

10.02.2008

Articolo pubblicato in Area

Con  il progetto in votazione il prossimo 24 febbraio, le persone che possiedono almeno il 10 % di un'azienda pagheranno le tasse unicamente sul 60% del reddito che ricaveranno da quest'azienda. A beneficiare saranno sostanzialmente i grossi azionisti, che non solo possiedono almeno il 10% delle azioni di una società di capitale, ma che possono permettersi dei dividendi.  Si tratta di persone come il consigliere nazionale dell'UDC Spuhler oltre che amministratore dell'UBS, il quale in qualità di proprietario di una ditta che costruisce  vagoni, la Stadler Rail, pagherà  1,4 milioni di franchi in meno d'imposte. O la famiglia Hofmann - Oeri azionista di maggioranza dell'industria farmaceutica  La Roche che godrà di 12,5 milioni di franchi di sgravi fiscali.

Le piccole e medie industrie saranno toccate solo con misure minori dal pacchetto fiscale in votazione e non potranno beneficiare degli sgravi fiscali che saranno invece concessi alle imprese di capitali. Più della metà delle piccole medie aziende non sono delle Società anonime o delle società a garanzia limitata, ma delle aziende individuali, i cui  proprietari si concedono uno stipendio anche per ottenere la rendita AVS al loro pensionamento. Questo stipendio rimarrà assoggettato alle imposte al 100 %, a differenza di quanto potranno fare i grossi azionisti di società anonime che trasformando i loro cospicui guadagni in dividendi,  beneficeranno di sgravi fiscali e non pagheranno l'AVS.

Le perdite per l'ente pubblico sono stimate a due miliardi di franchi. A farne le spese sarà la maggioranza della popolazione svizzera, che dovrà accollarsi i costi di questi regali fiscali. Ci saranno meno mezzi a disposizione di Confederazione e Cantoni per investimenti nella formazione, per creare le strutture di accoglienza per bambini, per potenziare i trasporti pubblici. Annualmente mancheranno almeno 150 milioni di franchi all'AVS a causa dell'interesse da parte degli azionisti di società anonime a trasformare parzialmente i loro lauti salari in dividendi, questi ultimi non assoggettati all'AVS.

A dispetto di quanto vuol far credere  il pacchetto fiscale non favorirà  i fisioterapisti,  le parrucchiere o i titolari di imprese edili o piccole aziende agricole, ma solo ricchissimi azionisti come i signori Thomas Schmidheiny o Walter Frey!

Autori

Marina Carobbio Guscetti

Marina Carobbio Guscetti