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Agroscope: visita della Deputazione ticinese al campus di ricerca di Cadenazzo

19.05.2021

Mercoledì 19 maggio 2021, la Deputazione ticinese alle Camere federali, presieduta da Rocco Cattaneo, si è recata in visita presso la sede Agroscope a sud delle Alpi per uno scambio sulle attività e sulle sfide del campus di ricerca di Cadenazzo, inaugurato nel 2016.

Oltre ad Agroscope, il "Campus ricerca Cadenazzo" ospita diversi enti che si occupano di ricerca, di consulenza e di controllo fitosanitario in ambito agricolo e forestale. La Deputazione ticinese alle Camere federali, accolta dal direttore della sede Agroscope di Cadenazzo Mauro Jermini e dal capo dell'unità di ricerca "Ecologia delle comunità" dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL Marco Conedera, ha discusso fra gli altri delle peculiarità dell'attività svolta a Cadenazzo, delle sfide future e dell'impatto dei cambiamenti climatici sul lavoro di ricerca.  

Agroscope è il centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica ed è aggregato all'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). La topografia della Svizzera e con essa le condizioni di coltivazione e di produzione, sono molto diversificate. Per potersi occupare delle diverse condizioni, Agroscope conduce sperimentazioni che vanno dal Giura al Ticino, passando per il Mittelland e le Alpi. 

Per Agroscope, nel sito specializzato di Cadenazzo ha sede il gruppo di ricerca "Protezione dei vegetali a Sud delle Alpi" diretto da Mauro Jermini, che comprende anche un'antenna viticola e una per l'allestimento della lista varietale per il mais. Le attività di ricerca sono orientate anche allo studio delle specie esotiche potenzialmente dannose per l'agricoltura, allo sviluppo di metodologie e strategie di difesa delle colture per soddisfare le esigenze delle filiere e del Piano d'azione per la riduzione del rischio e l'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. 

Nel campus è inoltre attivo il gruppo di ricerca "Ecosistemi Insubrici" dell'Istituto federale di ricerca WSL, che a Cadenazzo si occupa di studiare gli aspetti caratteristici di questa particolare regione della Svizzera, come ad esempio la gestione dei castagneti o delle nuove specie introdotte sul territorio e che hanno il potenziale di diventare nocive o invasive. 

Fra gli enti presenti a Cadenazzo vi sono poi le antenne ticinesi del Servizio Fitosanitario Federale (SFF), che si occupa dell'alta vigilanza dei materiali vegetali classificati come potenziali vettori di organismi nocivi particolarmente pericolosi, e dell'associazione AGRIDEA, che raggruppa i Cantoni e una quarantina di organizzazioni attive nel settore agricolo e rurale.

Fonte: Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) / Campus ricerca Cadenazzo