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Comunicati Ministero pubblico

False vincite: inchiesta per truffa

25.06.2018

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano l'avvio di un vasto procedimento penale che vede al centro una società con sede a Chiasso. L'indagine ruota in particolare attorno a una serie di invii di materiale cartaceo in cui si annuncia una vincita importante che potrà essere incassata una volta versato un anticipo. Il meccanismo del raggiro, in base alle ricostruzioni, ricalca insomma quello noto come "truffa dell'anticipo": si versa del denaro con la convinzione di ricevere importi maggiori o premi di valore destinati in realtà a mai arrivare.
Queste lettere venivano recapitate in numerosi Paesi europei all'indirizzo soprattutto di persone di una certa età. Punto di smistamento e crocevia degli invii sarebbe stata proprio la società di Chiasso. Nell'ambito dell'inchiesta sono state interrogate diverse persone nei cui confronti si ipotizzano i reati di truffa per mestiere e riciclaggio di denaro. Al vaglio degli inquirenti vi è la posizione di altre persone, alcune delle quali risultano risiedere all'estero. Considerato che gli atti sinora esperiti hanno permesso di evidenziare un raggiro di dimensioni piuttosto estese e di sequestrare un'ingente mole di materiale, ulteriori accertamenti saranno eseguiti nel corso delle settimane a venire. L'inchiesta, su cui non verranno fornite altre informazioni, è coordinata dalla Procuratrice pubblica supplente Cinzia Luzzi.

La Polizia cantonale coglie l'occasione per invitare a una sana diffidenza nei confronti di questo genere di allettanti promesse che da anni vengono diffuse nelle più svariate forme. E questo sempre richiedendo il pagamento di un anticipo per le spese o un'altra prestazione finanziaria preliminare. L'obiettivo dei mittenti è infatti quello di impossessarsi dell'anticipo o di ottenere informazioni riservate, come numeri dei conti bancari e altri dati personali.