Due persone rinviate a giudizio alle Assise correzionali per falsità in documenti e conseguimento di false attestazioni

Il Ministero Pubblico segnala che la Procuratrice Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio alle Assise correzionali di Lugano un cittadino straniero dimorante all'estero e un cittadino svizzero, nei cui confronti si ipotizzano i reati di ripetuta falsità in documenti e ripetuto conseguimento fraudolento di una falsa attestazione.

Uno dei due imputati, il cittadino straniero, ha presentato dei falsi documenti a dei notai allo scopo di riuscire a figurare quale unico socio di una società immobiliare proprietaria di beni all'estero.

Il cittadino svizzero è stato rinviato a giudizio per avere, contrariamente al vero, attestato che determinati beni erano di una terza persona, e ciò in un documento bancario, mentre in realtà essi  erano stati messi a disposizione da lui stesso.

Sempre il cittadino svizzero ha inoltre dichiarato falsamente che il capitale di una società era a disposizione della stessa, in realtà però la somma era stata soltanto messa a disposizione  momentaneamente.