Questa decisione rappresenta una nuova e importante fase nell’iter procedurale di questa fondamentale opera. Il PG, infatti, fissa il tracciato e gli elementi principali di progetto. Su questa base, la Confederazione allestirà il progetto definitivo che verrà successivamente pubblicato secondo la Legge federale sulle strade nazionali (LSN).  

Si tratta, dunque, di un ulteriore significativo passo avanti a favore del Cantone Ticino e, in special modo, di un comparto particolarmente sollecitato in termini di volume di traffico veicolare, soprattutto nelle ore di punta. Il Consiglio di Stato si rallegra, pertanto, di tale decisione che conferma la volontà di anticipare di almeno dieci anni, rispetto alle tempistiche previste inizialmente, la realizzazione del sopraccitato progetto.  

La risoluzione adottata dal Consiglio federale in data odierna, fa seguito alla decisione dello scorso 26 gennaio 2022 d’includere il PoLuMe nel pacchetto di misure contemplate dal Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), anticipando al 2030 il progetto, finora previsto per l’Orizzonte 2040, poiché “riferito a un grande agglomerato urbano” e in quanto “contribuisce a rimuovere importanti criticità”.  

L’insostenibile attuale situazione viaria lungo il tratto interessato dal progetto è cosa nota. È altresì evidente come le infrastrutture oggi presenti, risalenti agli anni ’70, non siano più in grado di sostenere il volume di traffico veicolare in transito né, di fatto, di rispondere alle esigenze degli utenti in termini di mobilità.   La progettazione del PoLuMe – come auspicato dal Dipartimento del territorio (DT) – tiene in considerazione non soltanto gli aspetti viabilistici, ma anche gli intenti di miglioramento territoriale e paesaggistico.  

A tale proposito, si informa che sono attualmente ancora in corso discussioni relative alle modifiche da apportare al progetto (in particolare compensi e misure ambientali). In questo senso, Confederazione e Cantone inviteranno nuovamente al tavolo di discussione gli enti locali.  

Si ricorda che il Cantone ha confermato la partecipazione per circa CHF 84 milioni destinati a cofinanziare quelle opere di interesse cantonale/regionale quali misure fiancheggiatrici indispensabili per accompagnare un progetto di simile portata, in particolare per le misure legate al miglioramento della viabilità delle strade cantonali interessate.  

Si prevedono, in particolar modo, accanto alla trasformazione di una corsia dell’attuale tracciato autostradale tra Bissone e Maroggia a strada cantonale, la riconversione a verde dell’altra corsia, fino all’accesso della Valmara, la riqualifica paesaggistica e naturalistica della zona Tannini e campeggi di Melano e, nell’ambito di un nuovo semisvincolo autostradale a servizio della zona commerciale/artigianale di Grancia, la costruzione di una nuova passerella pedonale che collegherà l’abitato con la strada cantonale e la Roggia Scairolo.  

Il Cantone Ticino ha pertanto disposto, già in questo stadio progettuale (PG), interventi correttivi mirati - offrendo, nel contempo, la propria disponibilità, oltre che a finanziarli, anche all’accompagnamento tecnico - affinché nel prosieguo della progettazione si proceda nella direzione intrapresa.

Il potenziamento A2 Lugano Sud – Mendrisio (PoLuMe)

Il progetto PoLuMe, promosso dall’Ufficio federale delle strade (USTRA), prevede la parziale trasformazione dell’attuale infrastruttura autostradale, volta alla messa in servizio in modo dinamico della corsia d’emergenza esistente durante le ore di punta. Tale piano mira a realizzare una corsia d’emergenza continua lungo tutto il comparto e ad aumentare la sicurezza degli utenti, eliminando le pericolose code che si formano nelle ore di punta e consentendo ai mezzi di soccorso di intervenire in modo agevole. Tale piano, inoltre, ha quali obiettivi un miglioramento della viabilità sulla rete stradale subordinata, la messa in atto misure di accompagnamento per la mobilità lenta e ciclabile e, non da ultimo, la valorizzazione della riva lacustre tra Capolago e Melano. Il progetto PoLuMe si estende tra gli svincoli di Lugano e Mendrisio e il relativo PG comprende il tratto dalla galleria di Gentilino al nuovo semisvincolo di Melano. Il costo totale dell’opera ammonta a circa 1,7 miliardi di franchi.