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N2 - 2023

molestia, s. f.

Autori: Redazione
Data: 30 novembre 2023

Cos'è la molestia sessuale (o sessista)?

Esempi e modalità di comportamenti che ledono la dignità di donne e uomini

Per molestia sessuale o sessista si intende ogni tipo di comportamento a connotazione sessuale che lede la dignità di donne e uomini. Le molestie sessuali e sessiste si manifestano con atti o comportamenti indesiderati – fisici, verbali o non verbali – che hanno una connotazione sessuale.

Concretamente, ecco alcuni esempi:

• Insinuazioni e commenti equivoci sull’aspetto esteriore di collaboratrici e collaboratori.

• Osservazioni e barzellette sessiste sulle caratteristiche sessuali, il comportamento sessuale e l’orientamento sessuale di donne e uomini.

• Presentazione, affissione o esposizione di materiale pornografico/erotico nei luoghi di lavoro.

• Le collaboratrici e i collaboratori ricevono inviti indesiderati con un chiaro intento.

• Si verificano contatti fisici indesiderati.

• Le collaboratrici e i collaboratori vengono perseguitati dentro o fuori l’azienda.

• Si verificano delle avances abbinate alla promessa di vantaggi o alla minaccia di svantaggi.

• Si verificano atti sessuali, coazione sessuale o violenza carnale.

Per giudicare se il comportamento osservato rappresenti un innocente flirt, l’inizio di una relazione fra colleghe e colleghi di lavoro oppure un caso di molestie sessuali esiste una regola semplice: determinante non è l’intenzione della persona che molesta, bensì il modo in cui il suo comportamento è recepito dalla persona interessata, ossia se questa lo avverte come desiderato o indesiderato.

Fonte: la pagina “Definizioni” del Gruppo stop molestie e la scheda "Molestie sessuali sul posto di lavoro", curata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo