Definizioni
Cosa si intende per molestia psicologica?
Per molestia psicologica o mobbing si intende ogni atteggiamento ostile che altera il clima di lavoro, in particolare comportamenti, parole, atti, gesti, scritti, che si ripetono in modo frequente e per un certo periodo di tempo, che ledono la personalità e la dignità di una persona e la sua integrità fisica e/o psichica, mettendo in pericolo il suo posto di lavoro.
Cosa si intende per molestia sessuale?
Per molestia sessuale si intende ogni tipo di comportamento a connotazione sessuale che lede la dignità di donne e uomini. Le molestie sessuali si manifestano con atti o comportamenti indesiderati – fisici, verbali o non verbali – che hanno una connotazione sessuale, in particolare:
- Contatti fisici indesiderati;
- Tentativi di avvicinamento abbinati a promesse di vantaggi o minacce;
- Inviti indesiderati che celano intenzioni di ottenere favori sessuali;
- Osservazioni allusive e imbarazzanti a carattere sessuale;
- Presentazione o esposizione di materiale pornografico.
Cosa si intende per discriminazione?
Per discriminazione si intende qualsiasi dichiarazione o azione volta a pregiudicare, trattare in maniera differente o discreditare una persona, senza valido motivo, a causa dell’origine, della razza, del genere, dell’età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di disabilità fisiche, mentali o psichiche.
Molestie e conflitto?
Un conflitto non è una molestia, ma un conflitto mal gestito può trasformarsi in una molestia!
Il conflitto non è di per sé negativo, ma parte integrante e normale della vita quotidiana e lavorativa. Ogni volta che ci sono due persone ci sono anche delle differenze e dei possibili disaccordi. Il conflitto, quando gestito costruttivamente, può portare cambiamento e soluzioni creative. Esso diventa invece distruttivo quando dura nel tempo e si radicalizza, ripercuotendosi negativamente sulla persona e su tutto l’ambiente lavorativo rovinando le relazioni, il clima e la qualità del lavoro.
Per affrontare in maniera positiva le situazioni conflittuali è indispensabile il dialogo. Dialogare significa rispettare il/la nostro/a interlocutore/trice, dedicargli/le il nostro interesse e le nostre energie per chiarire insieme la situazione.
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