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N2 - 2023

molestia, s. f.

Autori: Redazione
Data: 30 novembre 2023

Un esempio di... velata molestia

Nelle molestie determinante non è l’intenzione della persona che molesta o il gesto in sé, bensì come il suo comportamento è recepito/vissuto dalla persona interessata

Anna è responsabile del Dipartimento in cui lavora Luigi. Da qualche tempo gli fa complimenti insistenti.

Come vi sentireste nei panni di Luigi?

Risposta A: «Lusingato. Mi piace ricevere complimenti.»

Risposta B: «A disagio. Sono l’unico a ricevere queste attenzioni.»

Risposta C: «Non mi fa né caldo né freddo.»

Ogni persona vive una situazione in modo diverso. Ciò che una persona trova piacevole, altri possono trovarlo sgradevole. Se una situazione ti mette a disagio e non reagisci la situazione potrebbe peggiorare, il clima di lavoro potrebbe deteriorarsi, l’autore o l’autrice non saprà mai di essersi comportato/a in modo inappropriato e potrebbe rifarlo. Nelle molestie determinante non è l’intenzione della persona che molesta o il gesto in sé, bensì come il suo comportamento è recepito/vissuto dalla persona interessata, ossia se questa lo avverte come desiderato o indesiderato.

Per saperne di più:

- Guarda il video sulle molestie sessuali e sessiste sul posto di lavoro

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