Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
L’articolo 4 della Legge federale sulla parità dei sessi (LPar) vieta le molestie sessuali sul posto di lavoro. I datori e le datrici di lavoro sono tenuti a proteggere la salute dei loro dipendenti e a prevenire le molestie sessuali (art. 6 cpv. 1 della Legge sul lavoro e art. 328 cpv. 1 del Codice delle obbligazioni). Per adempiere gli obblighi di legge i datori e le datrici di lavoro devono attuare i provvedimenti necessari per prevenire e porre fine ai comportamenti inopportuni.
Il sondaggio condotto da gfs.bern, pubblicato nel 2019, mostra che il 40% delle donne intervistate teme di poter subire delle molestie sessuali nella vita di tutti i giorni. Oltre la metà (59%) dichiara di aver subito molestie sotto forma di contatti, abbracci o baci indesiderati. Dallo studio “Rischio e diffusione delle molestie sessuali sul posto di lavoro. Uno studio rappresentativo realizzato nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda” (Strub e Schär-Moser, 2008) emerge che nell’arco dell’intera vita professionale, il 28,3% delle donne intervistate e il 10% degli uomini dichiarano di aver subito molestie sessuali almeno una volta.
La Conferenza svizzera delle/dei delegate/i alla parità (CSP) – organo che riunisce i servizi e gli uffici federali, cantonali e comunali incaricati della promozione della parità – ha realizzato un kit di prevenzione delle molestie sessuali e sessiste sul posto di lavoro. Si tratta di uno strumento “pronto all’uso”, rivolto principalmente alle aziende, disponibile in italiano, francese, tedesco e inglese e può essere scaricato gratuitamente.
L’obiettivo del kit è quello di proporre alle aziende e organizzazioni uno strumento che permette di informare e sensibilizzare regolarmente il personale attorno al tema delle molestie sessuali e sessiste sul posto di lavoro. Esso è stato progettato per incoraggiarle ad affrontare le molestie sessuali e sessiste sul posto di lavoro, implementare procedure di prevenzione interne e designare persone di fiducia interne o esterne.
Il kit si compone dei seguenti elementi e le aziende che lo desiderano possono personalizzare i materiali con le loro dichiarazioni e i loro slogan.
1. Tre schede informative, una guida e una dichiarazione di principio
La guida spiega come può essere utilizzato il kit in azienda. Le schede informano rispettivamente le direzioni, i responsabili risorse umane e il personale dirigente, nonché le collaboratrici e i collaboratori sulle forme di molestie sessuali sul posto di lavoro, sulle basi legali e sulle possibili azioni da intraprendere. Esse contengono inoltre un esempio di dichiarazione di principio che può essere adattato all’azienda.
2. Filmati
Due filmati invitano ad identificare e riconoscere le diverse forme di molestie sessuali, chiarire gli obblighi dei datori e delle datrici di lavoro nei confronti dei/delle loro dipendenti e sottolineano la responsabilità di ciascuno per promuovere un ambiente lavorativo sano e privo di molestie.
3. E-learning
Attraverso lo studio di casi concreti un corso di formazione on-line sviluppato dal Cantone di Ginevra, affronta il tema delle molestie sessuali invitando il/la partecipante ad assumere ruoli diversi e a mettersi nei panni dell’autore/trice, della vittima, del/della testimone e del datore o datrice di lavoro. Uno riassunto conclusivo completa il corso di formazione.
4. Manifesti
Le organizzazioni e aziende che lo desiderano possono scaricare dei manifesti che possono essere appesi negli uffici e/o negli spazi comuni con l’intento di richiamare l’attenzione al tema e ricordare la politica aziendale.
La CSP ringrazia la Confederazione per aver sostenuto finanziariamente il kit di prevenzione sulla base degli aiuti previsti dalla legge sulla parità dei sessi, nonché l’Ufficio per la promozione delle pari opportunità e la prevenzione delle violenze (BPEV) del Cantone di Ginevra che ha coordinato il progetto in collaborazione con la Città di Zurigo e il Cantone Ticino.