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Neofite invasive

Gestione delle neofite invasive per un mantenimento sostenibile delle funzioni del bosco

Le specie di piante esotiche invasive (le cosiddette neofite invasive) si stanno espandendo sempre più nelle foreste svizzere.
La loro presenza può compromettere lo sviluppo naturale del bosco, pregiudicandone localmente le funzioni ecosistemiche e comportando maggiori costi di gestione. Per le condizioni climatiche favorevoli e la posizione geografica (vicinanza con l'Italia e importante corridoio di transito europeo) il Ticino è fortemente interessato da questa dinamica.

Il cambiamento climatico e la massiccia diffusione delle neofite invasive minacciano le funzioni del bosco, in particolare la funzione protettiva. Il Cantone Ticino e la divisione Foreste dell'Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), nell’ambito di un progetto pilota (2017-2021) sulla gestione delle neofite per garantire la conservazione a lungo termine delle funzioni del bosco ticinese, hanno sviluppato una serie di raccomandazioni per una pratica selvicolturale differenziata e mirata al tipo di intervento e alla presenza di neofite.

In generale, per evitare una diffusione incontrollata sono consigliati interventi preventivi e un controllo regolare prima, durante e, soprattutto, dopo gli interventi selvicolturali. L'applicazione precisa e accurata di misure di lotta adeguate alla specie e alla situazione è fondamentale per una gestione efficace.
Nel Foglio per la pratica pubblicato sono elencate raccomandazioni strategiche, operative e organizzative, seguite da una presentazione generale dei metodi di lotta più efficaci da applicare.

Per ulteriori informazioni in merito alle specie invasive, consultare: