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Discorso

Dipartimento delle istituzioni

02 ottobre 2020

Discorso

Dipartimento delle istituzioni

02 ottobre 2020

Discorso pronunciato dal Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi in occasione della posa della prima pietra al Centro controllo veicoli pesanti di Giornico


Gentili signore, egregi signori,

chi mi ha preceduto negli interventi ha già evidenziato i molti aspetti positivi che questa infrastruttura assume sia dal profilo della sicurezza stradale - con i controlli dei veicoli pesanti - sia sotto il profilo dei benefici per una regione che ha bisogno come il pane di nuovi posti di lavoro, di indotto e di opportunità. Senza sottacere il miglioramento ambientale, attraverso una riduzione delle emissioni inquinanti e il risanamento dei terreni inquinati.
Il sindaco di Giornico e il vice direttore di USTRA hanno ricordato anche alcuni punti critici che si sono affrontati per giungere a questa infrastruttura. Ma oggi – con la posa della prima pietra e dopo i lavori preparatori – imbocchiamo decisamente la corsia preferenziale.
Il Cantone ha fortemente voluto questo centro di controllo per i veicoli pesanti. Ha sostenuto con un credito di 5 milioni di franchi una struttura che compete alla Confederazione, conscio dell’importanza di poterla realizzare proprio qui, in Leventina. Se andiamo a rileggere il messaggio governativo dell’aprile 2016 e il relativo rapporto della commissione della gestione (redatto tra l’altro dall’attuale collega di Governo Raffaele De Rosa e da Michele Guerra) ben si comprende come quei 5 milioni di franchi fossero un segnale forte nei confronti dell’autorità federale, affinché i lavori iniziassero al più presto e con un intento “allargato”: quello cioè di offrire alla regione un centro vitale. Perché non di soli controlli vivrà questa infrastruttura.
Il centro multiservizi, nonché l’area di sosta impreziosiscono e rafforzano tutto il comparto. Così come il nuovo svincolo completo d’accesso alla regione, che porterà certamente un ulteriore valore aggiunto alla Bassa Leventina. È come se oggi posassimo la prima pietra di un’azienda che creerà – all’inizio – 40 posti pregiati di lavoro che diventeranno in seguito 52.
Sono certamente momenti da festeggiare ed è anche per questo che oggi ci ritroviamo qui.
Vi posso garantire che i servizi cantonali – Polizia in primis, accanto ai servizi del Dipartimento del territorio – stanno svolgendo tutti i lavori preparatori affinché il centro di controllo sia operativo con gli effettivi già debitamente formati, per non perdere tempo appena conclusi i lavori. Che tutti noi – come ha dichiarato il vice Direttore Biaggio – speriamo vengano ultimati per la fine del 2022. Maggior sicurezza sull’asse autostradale, benefici dal punto di vista ambientale e opportunità di lavoro e di indotto economico: tre effetti decisivi per tutto il Cantone e per la sua popolazione. E, come già sottolineato, nuove opportunità per una regione considerata periferica qual è la Leventina.
A nome del Consiglio di Stato auguro quindi a USTRA e a tutte le maestranze buon lavoro, in attesa che il centro di controllo per veicoli pesanti e tutta l’area multiservizi siano operativi.