Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Dipartimento del territorio
Comunicato stampa
Dipartimento del territorio
22 marzo 2021
Il Cantone Ticino è ricco d’acqua e con una precipitazione annua che si situa sopra la media nazionale. Malgrado quest’abbondanza, gli utilizzi e le esigenze che ruotano attorno ad essa possono a volte entrare in conflitto tra di loro. Ad esempio l’utilizzo di prodotti fitosanitari può compromettere la qualità delle acque sotterranee a uso potabile, lo sfruttamento idroelettrico comporta effetti negativi sugli ecosistemi fluviali, l’eutrofizzazione dei laghi rende queste acque poco attrattive dal profilo turistico.
La gestione integrata delle acque attuata dal Dipartimento del territorio, che avrà la sua base legale nella nuova Legge sulla gestione delle acque attualmente in discussione in Gran Consiglio, si prefigge l’obiettivo ambizioso di mediare tra questi interessi affinché nessuno prevalga sugli altri. Tuttavia, i cambiamenti climatici in atto rendono questo compito di mediazione particolarmente arduo. Nello specifico l’aumento delle temperature e la modifica del regime delle precipitazioni hanno conseguenze negative sull’idrologia dei fiumi e sulla circolazione dei laghi, modifiche che a loro volta sono all’origine di effetti indesiderati come ad esempio improvvise e abbondanti fioriture algali nei laghi o la messa in secca di ampi tratti di fiume.
Anche l’approvvigionamento in acqua potabile risente dei cambiamenti climatici; in quest’ambito il Cantone Ticino è però stato un precursore a livello nazionale, varando nel 1994 la Legge sull’approvvigionamento idrico. Si tratta di una disposizione che stimola gli scambi idrici su scala sovracomunale e che, grazie allo strumento del Piano Cantonale di Approvvigionamento Idrico, consente un adattamento progressivo ai mutati regimi idrici.
Siamo quindi confrontati con una situazione in continua evoluzione, per la quale disponiamo di strumenti normativi adeguati e di tecnologie al passo coi tempi, che consentono di guardare al futuro delle nostre acque con fiducia.