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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

14 ottobre 2021

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

14 ottobre 2021

Dodicesima Conferenza cantonale della cultura tra impatti e reti collaborative

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), comunica che si è tenuta martedì 12 ottobre 2021 la dodicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult). Durante l’incontro i membri della Conferenza e i responsabili dei servizi culturali delle Città hanno assistito alla presentazione dello studio sull’impatto economico della cultura, a cui è seguita quella sulla rete dei musei d’arte del Mendrisiotto.


La dodicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult) si è tenuta martedì 12 ottobre 2021 a Chiasso, presso il Cinema Teatro. All’incontro, presieduto dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli, hanno partecipato i rappresentanti del Cantone, dei Comuni urbani, delle regioni periferiche e dei portatori d’interesse privati.

La Conferenza ha dato spazio a due temi principali. Il primo riguarda lo studio sull’impatto economico della cultura nel Cantone Ticino, commissionato a BAK Economics dal Dipartimento delle Finanze e dell’Economia (DFE) e dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS). La seconda presentazione ha permesso di conoscere meglio la rete dei Musei d’Arte del Mendrisiotto (MAM) ed apprezzarne le esperienze maturate nel primo anno d’attività.

Durante l’incontro vi sono stati inoltre diversi aggiornamenti su punti di particolare attualità, come le misure di ristrutturazione operate per il tramite dell’Ordinanza COVID Cultura. Il Presidente della Conferenza ha infine accolto i nuovi membri Nancy Lunghi, rappresentante del Municipio di Locarno e Renato Bison, rappresentante del Municipio di Bellinzona.

La Conferenza riunisce i rappresentanti degli enti preposti al sostegno della cultura: Cantone, Comuni e privati. Gli incontri servono a confrontarsi, coordinare indirizzi e a stimolare un’offerta culturale diversificata e di qualità nei centri urbani e nelle zone periferiche. Una prospettiva collaborativa particolarmente importante nell’ottica della ripresa delle attività dopo le chiusure imposte dalle misure sanitarie e alla luce dell’apertura della Galleria di base del Monteceneri, che di fatto avvicina i vari attori e permette loro di stabilire nuove sinergie.