Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
14 aprile 2022
Il Consiglio di Stato ha deciso di riconoscere un canone di locazione, a partire dal 1. luglio 2022, per le soluzioni abitative indipendenti che soddisfano i criteri di alloggio privato previsti dal Piano cantonale di accoglienza. Il Cantone prenderà in considerazione solo soluzioni abitative indipendenti, occupate prima del 14 aprile 2022 da rifugiati con il permesso S a beneficio di prestazioni di aiuto sociale, a condizione che esse continuino a essere occupate oltre il periodo di ospitalità volontaria e gratuita.
L’ondata di solidarietà ticinese relativa alla guerra in Ucraina è stata enorme e rapida. Sono state molte le persone che hanno accolto profughi in cerca di protezione in Ticino. Da parte sua, il Cantone ha elaborato e attivato, il più rapidamente possibile, un dispositivo cantonale che potesse garantire un’accoglienza strutturata, ordinata e professionale.
Per quanto riguarda l’accoglienza privata, le autorità cantonali hanno più volte ribadito l’importanza di riflettere su questa scelta, considerando il principio di volontarietà e di gratuità per un periodo di almeno tre mesi. Tenuto conto che molte soluzioni abitative offerte direttamente ai profughi nel corso delle ultime settimane potrebbero soddisfare i requisiti predisposti dal Piano cantonale, il Governo ha deciso di prevedere, secondo alcuni criteri, l’assunzione dei costi relativi al canone locativo.
Il riconoscimento del canone di locazione verrà preso in considerazione esclusivamente in caso di soluzioni abitative indipendenti che soddisfano i criteri di abitabilità e che sono adeguate alle esigenze delle persone ospitate. Gli alloggi dovranno essere stati occupati prima del 14 aprile 2022 (compreso) e esserlo anche dopo il 1. luglio 2022. Non verranno invece considerati gli appartamenti indipendenti che verranno occupati dopo il 15 aprile 2022 tramite iniziative private come pure le soluzioni in alloggi condivisi in coabitazione con l’ospitante (occupati prima o dopo tale data).
I proprietari che desidereranno fare richiesta di tale riconoscimento del canone per l’alloggio individuale messo a disposizione dei profughi ucraini dovranno annunciarsi nel corso del mese di giugno attraverso un apposito modulo che sarà pubblicato sulla pagina web cantonale www.ti.ch/ucraina. Il canone di locazione verrà erogato solo dopo la verifica dell’idoneità dell’alloggio e dell’effettiva occupazione da parte di profughi ucraini.
Il Consiglio di Stato coglie l’occasione per ringraziare nuovamente la popolazione per la grande ondata di solidarietà e invita i privati a continuare a segnalare, anche nei prossimi mesi, soluzioni abitative indipendenti al proprio Comune. Questo permetterà di continuare a garantire un’accoglienza strutturata, ordinata e professionale attraverso l’organizzazione e il coordinamento cantonale.