Camilla Bernardasci ha svolto un’approfondita indagine, nell’ambito della sua tesi di dottorato sfociata in una pubblicazione uscita nella primavera 2022, sul dialetto in uso nel comune bleniese. Questa varietà di dialetto lombardo-alpino si caratterizza per la sua forte conservatività e per diversi tratti peculiari, che finora non erano mai stati descritti in modo dettagliato. Lo studio è basato sulla raccolta sistematica di dati condotta in loco, e ricostruisce l’evoluzione che il dialetto olivonese ha avuto a partire dal latino volgare; si rivolge sia agli specialisti della materia (linguisti e dialettologi), sia alle persone interessate, che desiderano conoscere più da vicino una varietà dialettale alpina.  

La consegna del premio Leemann offrirà l’occasione per accostarsi a una componente significativa del ricco panorama linguistico e culturale della Svizzera italiana, attraverso le particolarità salienti di questa parlata, che risaltano ancora oggi soprattutto attraverso le voci dei parlanti anziani.  

Alla serata interverranno, oltre alla ricercatrice premiata, Michele Loporcaro, professore ordinario di Linguistica romanza e linguistica storica italiana all’Università di Zurigo, Massimo Danzi, professore associato del Dipartimento di lingue e letterature romanze dell’Università di Ginevra e membro della giuria del Premio Felix Leemann; Andrea Pozzi, Presidente della Fondazione Felix Leemann e Paolo Ostinelli, Direttore del Centro di dialettologia e di etnografia.