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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

07 ottobre 2022

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

07 ottobre 2022

Progetti della Scuola superiore specializzata d’arte applicata per sensibilizzare sui problemi di udito

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della formazione professionale (DFP), comunica che mercoledì 5 ottobre scorso, nell’ambito dell’assembla annuale dell’Associazione ticinese per persone con problemi d’udito (ATiDU), l’associazione ha presentato in anteprima i progetti legati alla sensibilizzazione verso la protezione dell’udito realizzati dagli studenti e studentesse della Scuola specializzata superiore d’arte applicata del Centro scolastico industrie artistiche (CSIA).


La difficoltà uditiva è in aumento sia per il normale invecchiamento della popolazione, sia a causa dei forti rumori a cui siamo spesso esposti. In Svizzera si stima che il 10% delle persone sotto i 64 anni di età abbiano problemi d’udito, come pure il 20% delle persone tra i 65 e i 74 anni e il 36% delle persone sopra i 75 anni di età. Nell’ambito delle iniziative per i 30 anni di attività di ATiDU, la Scuola specializzata superiore d’arte applicata del CSIA ha realizzato una serie di progetti che hanno come obiettivo quello di creare ponti tra i deboli d’udito e gli udenti attraverso la sensibilizzazione e l’informazione.    

Gli studenti e le studentesse per secondo anno di formazione in Design visivo hanno presentato al numeroso pubblico presente all’Istituto cantonale di economia e commercio di Bellinzona il nuovo sito internet, denominato “Un vero amico”, realizzato a scopo educativo, accompagnato da un gioco didattico in realtà aumentata (AR) e da una serie di animazioni tridimensionali, il cui scopo è quello di presentare le regole della corretta comunicazione con soggetti ipoacusici.  

Il sito “Un vero amico” si indirizza principalmente al pubblico dei primi anni delle scuole medie, informando i ragazzi sui pericoli legati all’ascolto di suoni e musica a volume eccessivo, nel contempo il gioco in AR rafforza lo scopo educativo del sito, suggerendo soluzioni per la protezione dell’apparato uditivo dei ragazzi, in modo divertente, coinvolgente e al passo coi tempi.  

Al successo della serata hanno contribuito anche le allieve e gli allievi della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) di Bellinzona, che hanno curato l’accoglienza degli ospiti e il ricco buffet che ha degnamente chiuso l’evento.

Allegate immagini del sito e del gioco didattico.