La leggenda degli Stati Uniti d'America è stata forgiata da una moltitudine di personaggi che hanno portato ciascuno la propria individuale pietra per questo colossale edificio. Personaggi entrati nel mito talvolta per onore, e altre per una reputazione quantomeno dubbiosa... Roy Bean fa parte di quelle persone che hanno avuto un destino almeno fuori dal comune.

Da parte mia, e sono sicuro di non essere il solo, ho conosciuto Roy Bean tramite i fumetti di Morris e Goscinny: "Lucky Luke e la legge ad ovest del Pecos". Ben poco mi è stato necessario per scoprire che questo personaggio da favola è realmente vissuto e ha fatto parte integrante della grande storia degli Stati Uniti.

Cosa sappiamo di questo giudice un po' fuori dagli schemi? Ebbene, è noto per aver esercitato, a partire dal 1882, la funzione di Giudice di pace con modalità poco ortodosse. In quell'anno si avvicinava alla sessantina, e pertanto comprendiamo subito che la legge non era stata la sua attività fino a quel momento, si era bensì barcamenato fra numerosi mestieri, talvolta poco onorevoli.

Nato nel 1823 a Mason County nel Kentucky era il figlio cadetto. Il fratello Sam fu il primo a lasciare la famiglia per partecipare alla guerra contro il Messico e divenne poi sceriffo di Dona Ana County nel New Mexico, mentre il fratello Josh partì più tardi per la California dove fu a lungo sindaco di San Diego.

Roy esce di casa a 15 anni, e lo ritroviamo ovunque esiste qualche opportunità di fare soldini: dapprima in Messico con Sam, dove uccise un ubriacone che minacciava lui e il fratello; fuggito in California a San Diego per sottrarsi alla cattura, raggiunse l'altro fratello Josh che gli trovò un posto quale barman nel suo saloon... in quegli anni diventerà famoso per il suo bullismo, i suoi duelli e per le scommesse sui combattimenti dei galli; Josh gli fa poi ottenere un ingaggio nella milizia di Stato.

Il 24 febbraio 1852 è in prigione - per aver ferito un tale Collins - dalla quale evade il 17 aprile per rifugiarsi in Nuovo Mexico dal fratello Sam per il quale gestisce un saloon non senza arrotondare lo stipendio mettendo in piedi un piccolo traffico d'armi.
Nel 1866 si trova a San Antonio (Texas) dove si sposa con Virginia Chavez da cui ha 2 figli. Vive sempre di espedienti e dopo una quindicina di anni fugge nuovamente, questa volta dalla famiglia. Inizia a un traffico di merci illegali.

Come possiamo costatare, Roy Bean è il ritratto del perfetto avventuriero visto in numerosi film western, e in ogni caso non impersona certo un magistrato ideale.

Attorno al 1880, a 300 km da San Antonio, alla confluenza del fiume Pecos con il Rio Grande, venne eretto uno dei numerosi grossi cantieri ferroviari della fine del 19esimo secolo. Questo posto - chiamato Vinegaroon - attirò non soltanto l'enorme manodopera necessaria alla Southern Pacific Railroad, ma anche una grande pleiade di persone che vivevano alle spalle degli operai: prostitute, giocatori professionisti e quant'altro.
Laggiù, un bel giorno, apparve Roy Bean deciso ad aprire un saloon e a distillare il proprio Whisky. Risse e sparatorie erano all'ordine del giorno. Il tribunale più vicino si trovava a San Antonio, il che comportava un viaggio di 2 settimane per l'andata e il ritorno.

In questo ambiente debosciato, bisogna riconoscere che Roy aveva un certo talento nel dirimere le risse, la maggior parte delle volte senza arrivare a uccisioni o ferimenti. Si serviva di un vocabolario procedurale di giustizia che conosceva per aver frequentato spesso i tribunali, ovviamente dalla parte dell'imputato. Tutti iniziarono a chiamarlo "Giudice Bean", e, con grande suo stupore, i Texas Rangers della zona gli portavano i prigionieri perché li giudicasse.

L'amministrazione giudiziaria del Texas finì per nominarlo ufficialmente giudice di pace il 2 agosto 1882. Il saloon di Vinegaroon diventò alternativamente luogo di perdizione o tribunale a dipendenza dell'umore di Roy Bean.
La Giustizia era resa in modo un po' primitivo (la Colt era utilizzata molto più del Codice Civile) ma sempre con molto buonsenso: le multe corrispondevano spesso con quanto l'imputato aveva in tasca al momento dell'arresto.

Si racconta che condannò molti alla forca dicendo "Prima impiccateli, poi faremo il processo!"
Roy non si metteva affanno per seguire le procedure legali; avaro, razzista e maleducato, non era raro sentirlo emettere sentenze come: "di fronte a questa corte sei processato e condannato per aver commesso qualche grave offesa alla dignità dello stato del Texas, specie alla mia giurisdizione!".

Bean fu immorale come pochi, celebre è il suo processo a un Irlandese accusato dell'omicidio di un manovale cinese. Al momento del verdetto, poiché alcuni amici dell'accusato lo avevano minacciato, Roy sfogliò tutto il codice penale e sebbene non fosse riuscito a trovare nulla per scagionare l'Irlandese dichiarò: "Signori, la procedura da seguire di fronte all'omicidio di un uomo è ben chiara, ma poiché non trovo nulla riguardo all'uccisione di un Cinese, dichiaro quest'uomo innocente".

Ecco che però il cantiere, così come era iniziato, nel 1884 terminò; gli operai scomparirono per altri orizzonti e il giudice si ritrovò tutto solo... fu così che decise di trasferirsi armi e bagagli a Eagle's Nest, una piccola città 30 km a est di Vinegaroon dove continuò a dispensare birra e giustizia, la sua giustizia, ai concittadini.
Pur di raggiungere i propri scopi non esitava a mettere in atto intimidazioni e traffici poco leciti: le multe prelevate, ben raramente erano riversate nelle casse dello Stato, più spesso il resto sulle consumazioni era trasformato in multa per oltraggio alla corte secondo l'umore del giudice, che, in quanto tale, si faceva chiamare "la legge ad ovest del Pecos" e si dice che tenesse un orso addomesticato in aula.

"La legge ad ovest del Pecos" morì nel marzo del 1903.  

Fonti: Wikipedia, Lucky Luke by Morris & Goscinny, Internet