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Autori: Diego Erba
Data: 03 gennaio 2006

Per una scuola di qualità

Per una conduzione più autonoma degli istituti scolastici

Il progetto di A2000 riservato alla scuola ha tenuto conto delle constatazioni evidenziate da A. Andersen e ha interessato soprattutto gli aspetti organizzativi della gestione scolastica e non quelli di ordine pedagogico. In altri termini il progetto ha voluto analizzare le modalità di funzionamento dell'istituto scolastico e non i contenuti e le modalità d'insegnamento. I principali ambiti d'intervento approfonditi sono stati i seguenti:

a) la ridefinizione dei compiti dell'istituto scolastico nell'intento di sviluppare l'autonomia e la responsabilizzazione degli istituti;

b) la realizzazione di una rete informatica per la gestione dei docenti e l'analisi di applicativi per la gestione degli allievi e degli istituti scolastici;

c) lo sviluppo di un dispositivo di monitoraggio in quanto l'autonomia e la responsabilizzazione degli istituti devono essere accompagnate da un adeguato sistema di indicatori;

d) il rafforzamento della gestione delle risorse umane nell'intento di mettere a punto strumenti appropriati per motivare e riconoscere adeguatamente l'attività del docente.

Il progetto si è sviluppato sull'arco di 3 anni e ha rappresentato per il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) un'ulteriore occasione per proporre miglioramenti al funzionamento dell'apparato scolastico, coinvolgendo nei lavori operatori scolastici e rappresentanti delle associazioni magistrali e dei genitori.

Il progetto è praticamente concluso e qualche proposta per i diversi settori d'analisi può già essere anticipata.
Per quanto attiene alla maggior autonomia d'assegnare all'istituto scolastico, si propone la creazione di un fondo per la liquidità gestito direttamente dall'istituto scolastico, l'attribuzione di una dotazione oraria complessiva per le scuole medie (dotazione già in atto nelle medie superiori e professionali) e la concessione all'istituto di un credito destinato alla formazione continua dei docenti.

Si è pure esaminata e considerata con interesse la proposta di allestire un budget pluriennale. Si tratta, per il momento, di una misura che si contrappone ai principi che reggono la contabilità delle Amministrazioni pubbliche. L'avvio di esperienze nel campo delle Unità amministrative autonome, dove anche la scuola sarà coinvolta, potrà dare a medio termine uno sbocco positivo anche a questa sollecitazione.

In ambito gestionale si è modificato lo schema dei centri di costo di ogni sede scolastica e favorito l'accesso ai dati contabili di ogni sede via SAP R/3 per quanto concerne alcuni dei conti attualmente in uso (all'insegna della maggior trasparenza). Pure auspicato l'allestimento di un catalogo aggiornato contenente le informazioni per le scuole sui costi per l'arredamento e i mobili, nonché il potenziamento del personale tecnico/amministrativo attribuito alle sedi mediante la possibile compensazione di queste funzioni con le ore assegnate per la direzione scolastica.

Si è portato a termine l'applicazione della gestione docenti, mentre si è sviluppata l'analisi di fattibilità per quanto attiene alla gestione degli allievi e degli istituti. Per l' attuazione di quest'ultimo progetto occorrerà richiedere un apposito credito al Gran Consiglio.

Di particolare impegno è stata l'elaborazione del dispositivo di monitoraggio che riguarderà sei aspetti del nostro ordinamento scolastico: l'equità; le transizioni e i titoli di studio; le competenze degli allievi e i risultati scolastici; l'allievo, l'integrazione sociale e il civismo; l'nnovazione scolastica; le risorse umane e finanziarie. Nelle prossime settimane sarà resa pubblica questa qualificante analisi svolta dall'fficio studi e ricerche del DECS.

Infine, ma non per importanza, per quanto attiene alle risorse umane, le proposte riguardano quattro temi-chiave: la mobilità professionale dell'insegnante, la formazione dei dirigenti (che deve in ogni caso far seguito all'assunzione e costituirne un obbligo), la formazione dei docenti e l'elaborazione di un "Portafoglio professionale dell'insegnante", la valutazione interna ed esterna dell'istituto scolastico. Tenuto conto del diverso iter procedurale, le proposte presentate saranno considerate, secondo modalità e tempi da definire, nei diversi cantieri oggetto di costante approfondimento: la formazione dei docenti e del personale direttivo, la valutazione dell'istituto e degli insegnanti, lo statuto del docente.

In conclusione l'sperienza di A 2000 ha permesso di dibattere e proporre, con il coinvolgimento di numerose persone e in un periodo non certo facile per la scuola, innovazioni che possono contribuire a mantenere e a sviluppare un sistema scolastico di qualità. Alle suggestioni teoriche si sono affiancate proposte concrete e praticabili in tempi ragionevoli e a costi sopportabili. Di questi tempi è aspetto non irrilevante.


Prof. Diego Erba
Direttore della Divisione della scuola
mailto:diego.erba@ti.ch, www.scuoladecs.ti.ch