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Autori: Fabienne Bonzanigo
Data: 31 luglio 2007

Nuovi treni FLIRT per il sistema ferroviario regionale TILO

Viaggiare comodamente e al fresco anche in piena estate

Viaggi a bordo di FLIRT a tutte le ore sulla linea Biasca - Bellinzona - Chiasso.

Lo scorso 29 aprile è entrato in servizio, nell'ambito del sistema ferroviario regionale TILO (Ticino - Lombardia), il primo treno FLIRT (Fast Light Innovative Regional Train). Un treno dell'ultima generazione, che rappresenta quanto di più innovativo e tecnologicamente avanzato viene prodotto oggigiorno dall'industria ferroviaria per il trasporto regionale dei viaggiatori.

Il nuovo prodotto ferroviario, che può accogliere sino a 182 passeggeri seduti (224 posti in piedi), offre diverse novità: già esternamente si presenta con una nuova veste e linea, grazie al frontale aerodinamico e a sei ampie entrate laterali a pianale ribassato che permettono un agevole accesso. Internamente FLIRT è invece caratterizzato da un unico e accogliente spazio, che sostituisce i tradizionali compartimenti chiusi. Il nuovo materiale rotabile è inoltre dotato di climatizzazione, comodi sedili, finestrini panoramici, informazioni alla clientela tramite display, videocamere di sicurezza e spaziosa toilette a circuito chiuso adatta anche ai disabili.

Dal profilo tecnico (vedi scheda tecnica) la sospensione pneumatica consente a Flirt un confort di marcia eccezionale. Esso può raggiungere una velocità massima di 160 km/h e, grazie al sistema di alimentazione bicorrente, può viaggiare anche sulle linee italiane.

Nel corso degli ultimi tre mesi, l'offerta commerciale dei nuovissimi treni FLIRT è aumentata gradualmente: sono attualmente già 4 le composizioni che sono in esercizio sulla linea S1 Biasca - Bellinzona - Chiasso, coprendo buona parte delle corse su questa tratta. Dal 1° all'11 agosto - in occasione del Festival internazionale del film di Locarno - un quinto treno FLIRT verrà messo in circolazione sulla linea S2 Bellinzona - Locarno.

La fornitura dei diciannove moderni elettrotreni, costruiti interamente in Svizzera, sarà completata nel prossimo anno e mezzo: a partire dal 3 settembre i FLIRT sulla linea S1 saranno 8, entro la fine del 2007 l'intera offerta di trasporto regionale su questa linea sarà garantita da tali convogli e nel corso del 2008 è previsto il completamento dell'offerta regionale con questo tipo di treno anche sulla S2. In totale saranno dunque 19 i moderni convogli che verranno progressivamente messi in esercizio sulle linee ticinesi e che assicureranno in futuro i collegamenti ferroviari regionali TILO.

L'investimento totale previsto è di 180 milioni di franchi.
I nuovi treni FLIRT, che costituiscono un ottimo biglietto da visita per il sistema dei trasporti pubblici e che si inseriscono quale tappa successiva all'introduzione dell'orario cadenzato ogni trenta minuti nel progetto "metrò Ticino", preludono alla creazione di una vera e propria metropolitana regionale che mira a offrire un servizio di trasporto pubblico che assicuri tempi di percorrenza ridotti, buone frequenze e un elevato confort.

Con questa nuova tappa nei progressi dell'offerta, le Ferrovie federali svizzere auspicano un ulteriore crescita della clientela oltre a quella già ottenuta con l'introduzione dell'orario cadenzato nel 2005. Il fatto che la clientela abbia risposto in modo favorevole all'introduzione dell'orario cadenzato (l'aumento dell'utenza è stato, rispetto al 2003, del 5% circa sulla linea S1 e del 15% circa sulla S2) mostra che gli utenti hanno apprezzato il miglioramento e che vi sono quindi un ampio mercato potenziale e nuove opportunità di crescita.
Il grosso sforzo profuso dal Cantone, dalla Confederazione e dalle FFS è stato dunque ricompensato e siamo certi che anche questa ulteriore fase di sviluppo del servizio TILO sarà premiata.

Per gli anni a venire le FFS sono già intenzionate a mantenere e migliorare gli standard attuali, soprattutto per quel che concerne la qualità del servizio. Una qualità garantita attualmente dalla puntualità, dalla pulizia, dalla sicurezza e dal confort. Per il futuro si tratta invece di creare nuovi collegamenti oltre frontiera verso la vicina Italia. I treni FLIRT, che con le loro caratteristiche tecniche sono destinati a diventare il treno del futuro, renderanno possibile già dal 2009 il prolungamento della linea S1 anche a sud di Chiasso, fino alle stazioni di Como e di Albate Camerata. Dal 2011 si potranno invece raggiungere, con il servizio regionale TILO Varese e Malpensa grazie alla realizzazione di una nuova tratta.

In questa prospettiva, il Consiglio di Stato ha licenziato in marzo una richiesta di credito al Gran Consiglio per un importo di 72 milioni di franchi destinato alla linea Mendrisio-Stabio-Arcisate- Varese/Malpensa. Un progetto che, oltre ad avvicinare Zurigo a Milano e a rafforzare la mobilità transfrontaliera, permetterà anche di raggiungere la Svizzera occidentale in tempi considerevolmente ridotti.

Fabienne Bonzanigo, fabienne.bonzanigo@ti.ch, Collaboratrice scientifica presso la Sezione della mobilità