Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

N1 - 2021

comune, s. m.

Autori: Mattia Bertoldi
Autori foto: Elizabeth La Rosa
Data: 09 marzo 2020

Il volto nascosto della macchina organizzativa

In occasione di ogni chiamata alle urne, diverse persone assistono i lavori di preparazione del materiale di voto

Prima di ogni votazione o elezione, ci sono persone che collaborano con la Cancelleria dello Stato aprendo le porte di un magazzino ubicato a Sant'Antonino e gestendo la logistica legata alla preparazione del materiale di voto. Un carico di lavoro pari a circa 350 ore complessive che queste donne assolvono attraverso diversi turni orari, spalmati sull'arco di diversi giorni e con diverse settimane di anticipo rispetto all’appuntamento elettorale. Basti pensare ai lavori preparatori per le elezioni cantonali del 7 aprile 2019, quando furono coinvolte dal 13 al 21 febbraio 2019.

In occasione delle elezioni comunali inizialmente previste per il 5 aprile 2020, invece, il grosso del lavoro è stato sbrigato dal 12 al 21 febbraio 2020. Il loro compito è stato quello di preparare il materiale da distribuire ai Comuni: sigilli, penne, buste di trasmissione e cassette di voto (di cui abbiamo parlato in questo articolo). Decine di palette da assegnare ai diversi enti locali e da preparare in vista del ritiro da parte di dipendenti comunali o agenti delle polizie comunali. Lavori di archiviazione e distribuzione che richiedono una solida organizzazione, attenzione certosina e uno stretto controllo dell'inventario.

Il loro ruolo è quindi fondamentale. Anche se il grosso del lavoro si svolge a diverse settimane dal giorno dello spoglio, costituiscono un sostegno importante nell’imponente macchina che è chiamata a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto in occasione di votazioni e elezioni. Eventi di grande richiamo che rappresentano un grosso impegno a tutti i livelli e sono, in fin dei conti, l’elemento centrale della democrazia diretta svizzera.