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N1 - 2017

Frontiera

Mirco Moser (foto: Agenzia dell’Energia per l’economia (AEnEC))

Autori: Maura Käppeli
Data: 12 gennaio 2017

Per una strategia incentrata sul risparmio energetico e... finanziario

Mirco Moser, capo dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili: migliorare qualitativamente la propria vita grazie a incentivi e accorgimenti destinati alla popolazione

Mirco Moser, lo scorso 27 novembre è stata confermata la strategia, proposta a livello federale, per raggiungere un'importante frontiera: il progressivo abbandono del Nucleare. L’esito della votazione ha mostrato un Ticino più sensibile a un’accurata politica energetica rispetto ad altri Cantoni di consolidata tradizione “verde” (come ad esempio Basilea, Vaud, Ginevra). Alla luce di questa votazione, quale sarà il contributo del Ticino a quest’ultimo piano nazionale?

Di fatto il Ticino da diversi anni ha avviato una propria politica energetica; dunque questa strategia federale in pratica è un proseguimento di quanto attuato sinora. Del resto il Piano Energetico Cantonale (PEC) ha già individuato essenzialmente quattro ambiti di lavoro: riduzione dei consumi; maggiore efficienza energetica; conversione dal fossile al rinnovabile; ruolo esemplare dell’Ente pubblico nell’attuare in primis questa politica.

Sarà però difficile sostituire completamente l’energia nucleare. Quali altri provvedimenti prevede il Piano Energetico Cantonale?

Contrariamente a quanto avviene in altri Cantoni, il Ticino potrebbe coprire l’intero fabbisogno elettrico cantonale con l’energia idroelettrica prodotta sul proprio territorio. Ciononostante vale il principio, meglio l’impegno, di trovare le migliori strategie per ridurre i consumi, sia a livello di singolo sia di collettività. Siamo ben consci che non tutti possono permettersi quanto auspicato dal PEC, tuttavia dobbiamo cercare di poterci avvalere (e di offrire, come Ente pubblico) di tutte quelle possibilità che ci consentano di cambiare e migliorare i nostri usi e costumi (leggi: consumi) quotidiani. Nel limite delle proprie disponibilità finanziarie, il singolo può valutare quali sono gli accorgimenti che gli potrebbero migliorare qualitativamente e quantitativamente la vita; magari iniziando a considerare la propria situazione abitativa (penso all’ubicazione o all’edificazione/riattazione di uno stabile) e, ancora, la conseguente e necessaria mobilità (spostamenti e tragitti diversi). Da queste considerazioni si potrebbe quindi valutare una strategia di risparmio, energetico e finanziario.

Ma quanto consuma il Ticino?

Nel 2015 in Ticino sono stati consumati 9'600 gigawattora (GWh), pari a un consumo pro-capite annuo di poco più di 27 megawattora (MWh). In pratica la società ticinese necessita di una potenza pro-capite di 5'000 watt.

Ci sono però dei consumi difficilmente riducibili...

Quando il risparmio energetico non può essere ulteriormente ridotto (riscaldamenti, spostamenti, eccetera) si può optare per l’efficienza energetica. Ad esempio, per riscaldare un’abitazione, possiamo – sempre che le nostre finanze ce lo permettano – optare per una fonte rinnovabile e il più efficiente possibile, usando con parsimonia ogni kilowattora erogato. Una buona scelta sarebbe comunque quella della conversione, abbandonando un impianto a energia fossile (gasolio, nafta) o una mobilità convenzionale legata al carburante fossile per scegliere un impianto a energia rinnovabile (sole, calore ambiente, eccetera), il trasporto pubblico (stessa tratta per più utenti) o un mezzo alternativo. E oggi la tecnologia ci offre parecchie soluzioni…

Abitudini “sane”: il Cantone le riconosce, le premia?

Certo. Nel settore dell’edilizia, ad esempio, l’obiettivo principale è di isolare meglio gli edifici e rendere più efficienti apparecchi e impianti presenti negli stessi. In questo caso vi sono degli incentivi cantonali: sino al 2020, infatti, cittadini ed enti pubblici comunali saranno agevolati nei rispettivi investimenti. Disponiamo anche di un Fondo Energie Rinnovabili (FER) alimentato da un prelievo sulla produzione e sui consumi di energia elettrica, che aiuta anche i Comuni ad applicare una politica energetica all’interno del proprio comprensorio, a complemento di quella cantonale e federale. Al contempo, il FER sostiene l’Azienda Elettrica Ticinese (AET) e ogni cittadino a installare nuovi impianti (dal fotovoltaico al mini-idroelettrico) per aumentare la quota parte di energia rinnovabile, a copertura della parte di elettricità prodotta a livello nazionale col nucleare che dev’essere rimpiazzato. Stesso discorso per la scelta di un impianto a energia rinnovabile: anche in quest’ambito il Cantone premia eventuali sostituzioni (conversioni) o investimenti, stanziando specifici pacchetti d’incentivi.

Una strategia “verde”, quella cantonale, che oggi deve anche considerare le diverse realtà territoriali in trasformazione...

I Comuni da tempo collaborano per giungere a una visione di pianificazione con un’ottica energetica corretta, seguendo quei capisaldi indicati inizialmente. Le aggregazioni, come quella in atto nel Bellinzonese, non faranno altro che portare sotto un unico cappello quanto avviato prima a livello intercomunale. Lo stesso avverrà nell’Alto Malcantone con un concetto energetico a dimensione regionale. Altri esempi si stanno sviluppando nel Gambarogno e tra i Comuni del Monte Generoso. Bellinzona è un esempio ottimale in questo senso: ancora prima dell’aggregazione i Comuni del Distretto hanno deciso di allestire un Piano energetico intercomunale. Quindi le aziende Municipalizzate di Bellinzona (AMB) che forniscono energia elettrica nel comprensorio, già hanno portato avanti una visione integrata della politica energetica; per cui determinati interventi (produzione energia verde dall’idroelettrico ma anche dagli impianti fotovoltaici installati sui tetti) sono già stati realizzati e lo saranno anche in futuro. Pertanto, l’attuazione delle misure contenute nel PEC, nei piani energetici regionali e comunali, permetteranno ulteriori sviluppi!


Link per info generali:

www.ti.ch/pec

Link per informazioni sugli incentivi erogati in Ticino in ambito energetico:

http://www4.ti.ch/dt/da/spaas/uacer/temi/risparmio-energetico/per-saperne-di-piu/rapporti-e-studi/

http://www4.ti.ch/generale/piano-energetico-cantonale/per-saperne-di-piu/rapporti-e-studi/