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N2 - 2017

Unità

Autori: Mattia Bertoldi
Data: 06 aprile 2017

Servizi digitali: vicini alle esigenze del cittadino

Ordinare un attestato, richiedere una patente, prenotare un appuntamento: sempre più uffici pubblici permettono il disbrigo delle pratiche anche online

L’Amministrazione cantonale compie un nuovo passo verso la digitalizzazione. Grazie alla piattaforma eServices, messa a punto dalla Sezione finanze (SF-DFE) in collaborazione con il Centro sistemi informativi (CSI-DFE), oggi tutti i Dipartimenti e la Cancelleria dello Stato dispongono di uno strumento per offrire servizi online ai cittadini. Una nuova strada di facile uso, accessibile 24 ore su 24 e a disposizione di tutti, che a oggi conta migliaia di transazioni al mese. Ne abbiamo discusso con Paolo Bortolin, Capoufficio Ufficio Tesoreria e responsabile del progetto.

Signor Bortolin, voi avete creato una piattaforma che faciliterà tutti gli uffici dell'Amministrazione cantonale nell’offrire servizi online ai cittadini. Da dove è venuta questa idea?

«Questa piattaforma è nata a seguito di alcune esigenze da parte di due servizi di poter incassare online anche piccole prestazioni, con l'obiettivo di limitare il più possibile il costo per l’incasso e l’impiego di risorse per eseguire, controllare e contabilizzare i movimenti di denaro. La tesoreria dello Stato, ovvero il mio Ufficio, ha collaborato con Andrea Dal Zovo del Centro sistemi informativi (CSI) e con Paolo Tikulin del Centro di competenza SAP Funzionale della Sezione delle Finanze , con i quali ci siamo chinati sul problema e analizzato la soluzione migliore da implementare. Dopo uno studio di alcuni mesi abbiamo lanciato quella che oggi si chiama “Piattaforma eServices”».

Quali uffici possono accedervi?

«La piattaforma è aperta a tutti i servizi dell’AC che desiderano usufruire di un pre-incasso online di prestazioni di servizio e vogliono rendere il più possibile efficiente il processo di contabilizzazione e di gestione dell’informazione in entrata. Abbiamo sviluppato una piattaforma sufficientemente flessibile per poter gestire online il maggior numero di servizi possibili, con vantaggi in termini di economicità e di razionalizzazione dei processi innegabili. Oggi possiamo effettivamente mettere online un nuovo servizio in pochi minuti, e garantirne il tracciamento dal momento in cui il cittadino/l’azienda conferma l’ordine tramite il pagamento, fino all’erogazione avvenuta del servizio».

Quali servizi sono già online, a disposizione del cittadino?

«Ve ne sono diversi, e appartenenti a tutti i Dipartimenti. I primi ad usufruire della piattaforma sono stati l’Ufficio di esecuzione del DI, con la possibilità di ottenere e pagare online l’estratto cantonale delle esecuzioni e la Divisione delle Contribuzioni del DFE, con la richiesta di diversi certificati relativi al fisco. Proprio in questi giorni l’Ufficio di sanità ci ha richiesto la messa online di otto servizi, che nel giro di qualche giorno andranno ad affiancare la possibilità di ordinare in Rete alcuni documenti (libretto vaccinazioni, libretto stupefacenti, good standing, duplicato certificato libero esercizio). In casa DECS, la Divisione della formazione professionale rende “cliccabile” la richiesta dei certificati di esercente e le copie di diplomi, mentre presto il Museo Cantonale offrirà la stessa funzionalità per l'ordinazione della Patente di ricerca minerali. Sempre nel giro di poco tempo, dal sito dell'Ufficio dello stato civile sarà possibile ordinare e pagare online undici documenti diversi (atto di origine, atto di nascita, atto di morte, certificato matrimonio, ecc.), mentre la Sezione del Militare offrirà la possibilità di richiedere un duplicato del libretto di servizio militare. Altri servizi seguiranno poi in futuro».

Avete delle cifre, in merito a uno di questi servizi?

«Solo considerando la Divisione delle Contribuzioni e l’Ufficio esecuzioni (i primi due servizi messi online), siamo già a quota 2000 transazioni al mese, pari a 24'000 all’anno. Grazie ai servizi online riusciamo a ridurre la carta in circolazione e diminuire sensibilmente le possibilità di errori legati alla manipolazione dei cedolini; ancor più importante, riusciamo a ridurre il carico di lavoro degli uffici (eliminazione della procedura d’incasso) e ad abbassare il tempo di accesso da parte dei cittadini ad un servizio a soli due giorni dal momento della richiesta, contro i cinque giorni (minimi) necessari se si utilizza il processo classico di pre-incasso (via il cedolino postale). Questo permette anche di veicolare un’immagine positiva e di innovazione da parte dell’Amministrazione Cantonale verso i propri cittadini, anche quelli che svolgono determinate operazioni dall'estero. Se oltre al tempo risparmiato dai cittadini consideriamo i minori costi legati alla fatturazione e alla spedizione di fatture o bollettini di incasso, è chiaro che la Piattaforma può essere determinante per molti degli uffici dell'Amministrazione cantonale. Da ultimo, ma non meno importante, grazie al pre-pagamento online delle prestazioni a disposizione, non esiste più il rischio di perdere l’incasso a seguito di fatture impagate».