Fedele alla sua pratica del teatro radicato nella realtà contemporanea, Volker Hesse invita lo spettatore a percorrere i corridoi di una clinica immaginaria popolata da malati di Alzheimer. Gli elementi scenici sono ispirati da storie e appunti scritti dello gerontopsichiatra zurighese Christoph Held e dal suo libro "Bewohner” (Residenti). Condividendo la vita quotidiana dei pazienti, Held ci ricorda che c'è ancora molto da fare per trasformare la visione che la società ha di loro.