Una performance come modalità di osservazione e percezione della mostra, in ascolto delle opere di Enrico Castellani. Questa esplorazione si collega allo spazio, alle dinamiche delle opere e degli osservatori, tra intervalli, ripetizioni, spazi pieni e vuoti. Ispirata alla musica e alla danza house, è un invito alla giocosità del corpo tra astrazione e presenza.