Carlo Cafiero (1846-1892) fu una figura centrale dell'anarchismo ottocentesco, vicino a Michail Bakunin e successivamente in dialogo con Karl Marx. Teorico della propaganda del fatto, tentò insurrezioni ma, arrestato più volte, cadde in depressione. Si dice che si spezzò per non piegarsi al potere. Insieme a Valerio Lisi, autore di Svanire d’amore e d’ideale. Inchiesta storica sullo svanimento di Carlo Cafiero, interviene lo storico Maurizio Binaghi. Segue aperitivo.