La metafisica dopo Kant presenta una molteplicità di direzioni speculative in senso idealistico, in senso volontaristico e fideistico con tendenze che preannunciano il positivismo, lo storicismo e la fenomenologia. Il trascendentale non è più considerato come inerente all'essere, piuttosto diviene il carattere qualificante, il soggetto conoscente e pratico.