La mostra, il fotografo Stefano Spinelli presenta otto stampe in grande formato i cui titoli rimandano ad alcuni libri classici di fantascienza distopica e al famoso saggio del 1964 "Understanding Media. The Extensions of Man" del sociologo canadese Marshall McLuhan. Le opere ci proiettano in una sorta di inconscio tecnologico, un non luogo formato da server, cavi e ventole. Se osservate da vicino le immagini ci svelano la presenza di testi in filigrana: intere opere, saggistiche o letterarie.