Giugno 1970, Bruno Bréguet, ventenne, viene arrestato nel porto di Haifa con un carico di esplosivi destinato alla causa della resistenza palestinese. Durante i sette anni di prigionia la sua idea di giustizia sociale si radicalizza, tanto che il ticinese, uscito dal carcere, prende parte ad alcuni attentati. Nel 1995 sparisce misteriosamente durante un viaggio su un traghetto dall’Italia alla Grecia.