Il 5 luglio del 1996 accade un fatto che cambierà le sorti della scienza e dell’eugenetica. Avviene, infatti, il primo caso di clonazione di un essere vivente: la pecora Dolly. Non sopravvivrà a lungo, giusto il tempo per generare riflessioni sul concetto di unicità e di identità. A partire da questo fatto di cronaca, che mette in discussione le certezze della scienza, Caryl Churchill, tra le più affermate drammaturghe britanniche, intesse una storia a due che rimette in gioco.