Lo spettacolo paragona la vita reale a quella vissuta su una scacchiera. Il noto comico romagnolo, conosciuto dal grande pubblico per le sue partecipazioni a Zelig, ci invita a seguirlo in un monologo divertente e suggestivo. Uno spettacolo che ci rivela un Giacobazzi sempre più distante dal cabaret vecchio stile e sempre più vicino alla narrazione propria del teatro comico, in cui la risata non è mai fine a se stessa ma è anche strumento di riflessione.