A lungo lo statuto di stagionale indusse moltissime famiglie immigrate in Svizzera a costringere i propri figli in casa, in silenzio. Da qualche decennio queste condizioni sono state oggetto di studi storiografici approfonditi; una prospettiva che apre a nuove indagini, come quella della formazione scolastica, che i giovani migranti ebbero in modo precario e particolare. Di recente questi bambini nascosti sono stati oggetto di una mostra al Musée d’histoire.