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L'Amministrazione cantonale forma con entusiasmo giovani in più di 20 diverse professioni.

I posti di tirocinio messi a disposizione non si limitano unicamente al settore amministrativo e non solamente a Bellinzona: anche in altre località periferiche dove esistono strutture appartenenti allo Stato viene offerta la possibilità di seguire un apprendistato.

Al concorso pubblico indetto a tale scopo, all'inizio dell'anno, partecipano annualmente numerosi giovani di ambo i sessi che intendono seguire il tirocinio presso l'Amministrazione cantonale.
Lo Stato, nell'intento di permettere una formazione professionale ampia e polivalente, stimola i giovani a seguire anche i corsi per il conseguimento della maturità professionale (commerciale o tecnica).
Inoltre organizza regolarmente corsi complementari di formazione interna per permettere ai giovani di conoscere adeguatamente le varie strutture e le caratteristiche dell'Amministrazione cantonale e propone periodicamente momenti d'incontro che favoriscono la reciproca conoscenza e gli scambi interpersonali.

  • Lavorare in modo indipendente per imparare ad essere responsabili sul posto di lavoro, ad acquisire sicurezza di sé e a gestirsi in modo autonomo.
  • Imparare ad apprendere in modo sistematico per crescere con le innovazioni e per acquisire flessibilità sul mercato del lavoro.

Dopo una fase di sperimentazione sostenuta anche dalla nostra Amministrazione, durata alcuni anni, la nuova formazione è stata generalizzata in tutta la Svizzera nel settembre 2003. È entrato quindi in vigore un nuovo regolamento di tirocinio.

Che cos'è la nuova formazione commerciale di base?

Con la nuova formazione gli apprendisti:

  • sono formati da subito all'autonomia e all'indipendenza
    autonomia e responsabilizzazione sono da sempre un fattore vincente dell'apprendistato di commercio: la nuova formazione prevede strumenti di formazione che incentivano ancora di più questi aspetti;
  • non sono "più" produttivi, ma lo sono"prima"
    con la nuova formazione non aumenta la produttività, ma gli apprendisti diventano produttivi prima perché conoscono a fondo il lavoro, il maestro di tirocinio deve accompagnarli molto all'inizio, ma poi acquisiscono autonomia "rubandogli" meno tempo;
  • si impegnano in azienda perché vengono costantemente valutati: ciò permette un miglioramento continuo delle loro prestazioni.
    I compiti dati in azienda agli apprendisti aumentano la loro capacità di lavorare autonomamente e vengono fatti con impegno perché sono importanti per le loro note.

Conclusa positivamente la formazione, lo Stato cerca di favorire l'inserimento dei giovani qualificati nell'ambito delle proprie strutture e considera in modo estremamente positivo il reinserimento degli ex apprendisti che hanno perfezionato le loro conoscenze attraverso soggiorni linguistici e/o altre esperienze professionali.