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Campionatori passivi

Ai dati delle stazioni di misura si aggiungono quelli provenienti da ulteriori rilevamenti: il diossido di azoto, NO2 viene determinato anche tramite campionatura passiva in circa 160 ubicazioni distribuite in tutto il Cantone, rendendo possibile l'allestimento di mappe annuali delle immissioni ad alta risoluzione.

L'uso di campionatori passivi permette di estendere la rete di misurazione della concentrazione di diossido d'azoto per due ragioni.

In primo luogo, si tratta di un metodo poco costoso e semplice; inoltre permette la misurazione in posti irraggiungibili con una stazione d'analisi completa o nei quali non ci sono le infrastrutture necessarie.

I campionatori passivi per il rilevamento della concentrazione di diossido d'azoto funzionano in base al principio della diffusione passiva di detta sostanza in un mezzo assorbente.